DOMANDA
GentileProfessore,da circa 5anni soffro di coliche violente in concomitanza dell’ovulazione e subito dopo la fine del ciclo. Tutto è iniziato dopo il primo cesareo ma collego l’inizio anche al periodo successivo ad una colonscopia (fatta per una rettorraggia).Dopo il secondo parto i problemi sono peggiorati e le coliche si manifestano1-2volte mese. Avverto dolori come contrazioni, a intervalli regolari e sto bene dopo l’evacuazione, che è molto violenta con feci un po molli. Durante il secondo cesareo nonostante l’anestesia ho avvertito dei dolori fortissimi, e hanno dovuto fare la totale.da quanto ho capito avevo molte aderenze. Un anno fa ho subito una colecistectomia per rimuovere due grossi calcoli. Inoltre ho una tiroidite autoimmune che non curo i valori sono nella norma. Ho fatto gli esami per la celiachia, risultati negativi (ma da quanto ho capito non escludono completamente la patologia). Ho fatto una visita approfondita da una ginecologa esperta in endometriosi, che esclude fortemente la patologia. Ho fatto gli esami ECa125 risultati negativi e altri marker tumorali (negativi). Mi hanno consigliato di fare un esame parassitologico, la calprotectina e l’esame chimico microscopico delle feci. No capisco più a chi devo rivolgermi e che esami fare,se il rpoblema può essere legato alle aderenze, se devo investigare ulteriormente la presenza di una endometriosi,se il problema è legato a troppa bile nell’intestino. in rete ho trovato rif alla neuropelviologia. Grazie
RISPOSTA
Carissima, la sua storia mi fa pensare a due possibilità, colon irritabile ovvero ad una briglia aderenziale che le scatena la colica. Ne parlerei con il medico che le ha fatto la colonscopia, per verificare se ha potuto controllare tutto il colon fino alla valvola cecale e se l’intestino appariva normale. Se tutto ciò fosse stato considerato normale le farei fare un rx digerente per verificare la situazione dell’intestino tenue.
Cordiali saluti
