DOMANDA
Buongiorno, la contatto perché vorrei un consiglio dato che al momento abbiamo risolto ben poco la situazione di mio figlio Giacomo, 5 mesi e 20 giorni. Giacomo già a 10 giorni ha preso latte artificiale in aggiunta e ad un mese e mezzo solo ed esclusivamente questo per motivi miei familiari, fatto sta che ho avuto un sacco di problemi a trovare il latte artificiale giusto perché lui accusava coliche o comunque doloretti. Di li.. abbiamo trovato giovamento solo con latte ipoallergenico senza proteine del latte, i doloretti sono passati se non dopo circa due ore dalla poppata del mezzogiorno il bambino se dorme so sveglia e piange un attimo per doloretto, deve emettere aria o fare un ruttini e poi tutto passa. Premetto che da quando prende tale latte fa feci verdastre e cremose, e lui ha difficoltà ad evacuare in genere spontaneamente va al bagno in giorno si è uno no altrimenti devo stimolarlo. Il pediatra ha fatto anche il prixk test per allergia al latte al quale non ha rilevato nulla, quindi non è allergico. Ora che abbiamo iniziato lo svezzamento semplicemente con brodo filtrato di patata carota e zucchina con crema mais e tapioca invece di aver risolto dopo due ore dal pasto si ripropone la stessa situazione è direi ancora peggio . Io sono seriamente preoccupata e non si a chi devo rivolgermi per avere risposte oppure devo aspettare che cresca e passi che non si tratta di nulla di importante , non saprei, ma pensavo che con lo svezzamento le cose potevano migliorare non capisco perché sti singhiozzi, rigurgiti di latte anche dopo due ore, e doloretti da gas intestinali accompagnano le giornate di mio figlio. Vorrei puntualizzare che Giacomo pesa 8,500 e oltre alla pappa fa tre o quattro poppate al giorno di circa 220 /240 di latte; in concomitanza di questi giorni poi è spuntato un dentino e da ieri ha un raffreddore davvero grosso condizioni sicuramente non favolrevoli . Se gentilmente potrebbe darmi delle indicaIoni. Spero di aver detto tutto su mio figlio e i miei timori! Grazie, Sara
RISPOSTA
Gentile mamma, ritengo che la situazione che descrive non possa essere risolta con un semplice consiglio dato su un sito. In particolare, non so darle su due piedi una risposta al suo quesito “coliche reflusso o altro”.
Potrebbe trattarsi, banalmente, di una tolleranza particolarmente scarsa di suo figlio al fastidio, anche di minima entità: non dimentichi che, alla fin fine, suo figlio è in primo luogo un maschio… e noi uomini – nonostante la tendenza poi a fare guerre – siamo molto meno tolleranti al dolore rispetto a voi donne, dunque non è così raro trovare un maschietto lamentarsi di colichette che una femminuccia avrebbe tranquillamente ignorato. Ma questo, naturalmente, è un discorso generale, e non risolve il suo quesito, né pretende di farlo.
Il mio invito perciò è di rivolgersi ad un centro di allergologia pediatrica, e valutare meglio, con loro, se i disturbi che lei segnala possano essere ricondotti ad un’allergia o intolleranza (NB: non sempre un prick-test afferma o esclude con certezza un problema allergico, tanto più in un lattantino), o invece ad altro.
Un cordiale saluto, Prof. Andrea Vania, Pediatra Nutrizionista