colite spastica non curabile

    DOMANDA

    Mia zia Mara ha 70 anni. Tra il 2008 e il 2009 ha subito due operazioni alla testa per meningioma benigno; poco dopo, cadendo, si è procurata una frattura scomposta alla vertebra e ha scoperto di avere l’osteoporosi. Ora la sta curando ma mal sopporta i medicinali: ha sempre dolori, soprattutto alla pancia. Ha fatto colonscopia ed eco e il risultato è una colite spastica di quelle non curabili. I medici le dicono che deve conviverci, perché antispastici e farmaci per l’aria non danno risultati. E’ molto giù di morale e vorrebbe sapere se c’è qualcosa da tentare per risolvere il problema o alleviare i dolori. Grazie per l’attenzione

    RISPOSTA

    COLITE SPASTICA

    Una volta escluse malattie organiche del colon, l’ipotesi di colite spastica (o meglio di sindrome dell’intestino irritabile) è sicuramente una buona opzione diagnostica. E’ ben vero che la sindrome non ha cause note e quindi è più difficilmente curabile, ma occorre trovare un punto di equilibrio per una possibile convivenza, per cui le consiglio di proporre la zia ad un gastroenterologo esperto di questo problema specifico

    Tino Casetti

    Tino Casetti

    Primario di gastroenterologia all’ospedale di Ravenna. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 e poi specializzato in gastroenterologia all’università di Bologna, e in malattie infettive all’università di Ferrara. Dirige il dipartimento di malattie dell’apparato digerente e del metabolismo dell’ospedale di Ravenna (foto di R. Bruno).
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