DOMANDA
Gent.mo Prof.
Mi sono rivolta a questo sito per un consulto online in quanto vivo all’Estero ed ho bisogno di un parere in piu’, riguardo la mia situazione. Ho 35 anni, sono vegetariana, non bevo e non fumo ma ho fin da piccola sofferto di ernia jatale (diagnosticata tramite gastroscopia), e di reflusso, nonche’ di intolleranza al lattosio.
All’eta’ di 20 anni a seguito di uno dei miei innumerevoli viaggi in India (dove risiedo oggi giorno), ebbi un episodio, il primo, di abbondante sanguinamento rettale a seguito di evacuazione. All’epoca non ricevetti alcuna diagnosi ma il problema sembrava riacutizzarsi quando mangiavo cibo speziato. L’unica patologia che mi venne diagnosticata nel 2007, fu una tiroidite di Hashimoto ma non venne mai trattata dai medici.
Dopo di allora il problema si e’ ripresentato saltuariamente e per diversi anni non ho piu’ sofferto di questo sanguinamento. Fino a quando nell’ottobre del 2015, dopo la mia seconda gravidanza portata a termine con parto naturale, ho ricominciato ad avere questi sanguinamenti accompagnati pero’ da scariche diarroiche e forti dolori addominali in corrispondenza dell’intestino e a volte del fianco destro. In un’occasione mi e’ addirittura capitato di vedere del sangue rosso acceso nel wc, senza pero’ avere evacuato. Dopo il mio secondogenito nonostante abbia perso peso, il mio addome e’ rimasto inspiegabilmente gonfio e globoso come se fossi incinta di 6 mesi.
Negli ultimi due mesi ho sanguinato dal retto a cadenza settimanale con anche due, tre scariche al giorno. Le confesso che ho molto timore ad effettuare una colonscopia, soprattutto qui dove vivo ora.
Puo’ consigliarmi quali altre metodiche diagnostiche io possa seguire? Se possibile meno invasive della colonscopia. Potrebbe trattarsi di colite ulcerosa esacerbata dalla seconda gravidanza?
La ringrazio moltissimo se vorra’ rispondermi.
RISPOSTA
Cara Signora, è ovviamente indispensabile eseguire una colonscopia. Alcuni episodi (sangue abbondante rosso vivo) potrebbero indirizzare verso un problema proctologico magari emorroidario, altri (diarrea ematica) verso un apatologia infiammatoria tipo colite ulcerosa. esami di laboratorio potrebbero indirizzare verso una forma infiammatoria (PCR, aumento dei globuli bianchi). Ma possono anche essere altre le cause per cui non può fare a meno di una colonscopia. In India c’è una medicina di tipo anglosassone mediamente di buona qualità.