colon irritabile?

    DOMANDA

    gentile dottore, ho 29 anni e da circa un anno e mezzo soffro di gonfiori localizzati nella specie in fossa iliaca destra, e tutta la parte addome sinistro da appena sotto lo sterno fino all’ombelico. per spiegarmi meglio se provo ad affondare la mano(la zona precisa è quella del retto addominale quindi centrosinistra) trovo una resistenza tipo massa, mi capita spesso di avere bolle nello stomaco dopo i pranzi che premo e si sciolgono, ho rumori se contraggo l’addome solo a sinistra e dato che avevo anche sangue nelle feci mi sono sottoposta a colonscopia dalla quale è emerso solo emorroidi I grado, mucosa nella norma, a breve farò anche una gastroscopia perchè soffro di reflusso (visita otorino ha riscontrato faringite da esofagite)eruttazioni e difficoltà digestive , le feci sono a volte opache, a volte sul verde, a volte invece normali o altre volte sminuzzate e chiare. ho fatto anche una ecografia addome completo che ha evidenziato una condizione di ipermeterorismo entero-colico diffuso da colonpatia funzionale irritativa con coprostasi colica a livello del sigma. il medico parla di colon irritabile o di intolleranze alimentari ma non mi ha detto precisamente cosa dovrei fare. sono abbastanza stressata per via di questo gonfiore presente h 24 senso di peso e a volte fitte al fianco sinistro. a volte il dolore è centrale a volte è a livello dello stomaco, dolori lievi per carità ma molto fastidiosi. ho notato solo che se nn mangio lieviti e se mangio la pasta senza glutine riesco a digerire meglio ma il problema di gonfiore rimane sempre. cosa dovrei fare e cosa ho secondo lei? grazie mille. cordiali saluti

    RISPOSTA

    Potrebbe trattarsi di una sindrome dell’intestino irritabile; nel caso effettuasse l’esofagogastroduodenoscopia esegua anche un prelievo bioptico di mucosa gastrica per la ricerca dell’Helicobacter Pylori; è pure utile effettuare uno screening per la malattia celiaca effettuando una determinazione degli anticorpi anti-transglutaminasi tissutale. A completamento delle indagini può anche eseguire un breath test al lattosio e un breath test al lattulosio per overgrowth batterico, nonché eventualmente una coprocoltura anche per miceti e una ricerca parassitologica nelle feci.

    Massimo Vincenzi

    Massimo Vincenzi

    Medico endoscopista responsabile del servizio di gastroenterologia del San Pier Damiano Hospital di Faenza (Ravenna). Nato nel 1950 a Imola, si è laureato in medicina all’Università di Bologna nel 1974. È specializzato in gastroenterologia, scienza dell’alimentazione, medicina interna e medicina dello sport. Insegna scienza dell’alimentazione all’Università di Siena. Esercita la libera professione di medico dietologo, […]
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