DOMANDA
Buongiorno, nel novembre 2016 a 55 anni ho eseguito una colonscopia dell’ambito dello screening regionale (Emilia Romagna), a seguito positività a sangue occulto. Nel corso della procedura è stata asportata una formazione rivelatasi poi un polipo iperplastico sessile. Mi è parso di capire che il tipo sessile è più a rischio, pertanto mi sentirei più tranquilla ad eseguire un controllo a due anni dalla prima colonscopia. Il medico di base mi indica almeno tre, come da protocollo, io però vorrei forzare, che ne pensa? ne vale la pena per stare più tranquilla? La ringrazio. Saluti. Sandra
RISPOSTA
Gentile lettore , l’intervallo tra una colonscopia di screening è quella successiva alla asportazione di un polipo viene proposta dallo specialista di Gastroenterologia ed endoscopia digestiva che tiene conto della completezza della procedura come il raggiungimento del cieco, il grado di pulizia intestinale raggiunto , le caratteristiche istologiche del polipo e le dimensioni di questo e il numero di polipi asportati. Il medico che le ha prospettato questo intervallo deve aver tenuto conto di TUTTE queste variabili . Piuttosto che “forzare ” l’intervallo proposto chieda una opinione presso il gastroenterologo ed endoscopista che ha effettuato a suo tempo la procedura.