Colonscopia di controllo a 10 anni

    Pubblicato il: 23 Settembre 2016 Aggiornato il: 23 Settembre 2016

    DOMANDA

    Gentile dottore
    non so’ se questa domanda sia stata invia . la ripropongo in forma stringata. Nel 2006 ho fatto una colonscopia totale risultata completamente negativa con la mucosa intestinale ottima salvo 2 piccoli diverticolini del sigma. Nel frattempo nel 2012 ho avuto una ischemia coronarica con conseguente angioplastica ed assunzione di Plavix e Cardioaspirina insieme fino a 2 giorni fa’ quando il Cardiologo ha interrotto definitivamente il Plavix. Ho contattato il primario di gastro/endoscopia dell’ospedale per capire cosa dovevo fare per rifare la colons. Lui mi ha detto che con quella colonscopia “bella” e senza familiarita’ prima di ripetere un esame invasivo come quello dopo un mesetto per smaltire definitivamente il Plavix di fare un FOBT. Ho telefonato all’istituo di prevenzione tumori e la Dr. che si occupa dello screening del colon ha concordato e mi mandera’ il kit per farlo nei tempi stabiliti dal gastroenterologo. Ecco su questo volevo un Suo parere. Poi una domanda piu’ scema. IO prendo lo psyllium ma a volte mi fa’ fare delle feci che sembrano di comma con filamenti di colore piu’ scuro che a me non piacciono. Dice che e’ la fibra che lo fa’ allora io proverei PHGG Lei che dice.
    Nel ringraziarla e scusandomi per il tempo che le faccio perdere la saluto

    RISPOSTA

    Mi sembra tutto corretto, abche una eventuale ripetizione della colonscopia a 10 anni dalla precedente che, se negativa, può chiudere definitivamente il discorso.

    Lo Psyllio da quell’aspetto alle feci ma se vuole provare il PHGG sappia che tale fibra gode di buona letteratura

    Tino Casetti

    Tino Casetti

    Primario di gastroenterologia all’ospedale di Ravenna. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 e poi specializzato in gastroenterologia all’università di Bologna, e in malattie infettive all’università di Ferrara. Dirige il dipartimento di malattie dell’apparato digerente e del metabolismo dell’ospedale di Ravenna (foto di R. Bruno).
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