DOMANDA
Gentile Dottore, sono una ragazza di 28 anni. Le scrivo per un parere. Circa un mese fa ho eseguito il pap test, con il seguente risultato: batteri, infiammazione, cellule squamose atipiche di incerto significato (ASCUS), gardenerella verosimile. La mia ginecologa mi ha consigliato la colposcopia ed hpv dna. Una settimana fa ho effettuato l’esame colposcopico, ma non il hpv dna perché la colposcopista-ginecologa a voce, mi ha detto di aver il hpv. Invece dall’esame colposcopico risulta: giunzione colonnare visibile esocervicale, epitelio originale trofico, epitelio cilindrico fino ad 1/3, zona trasformazione anormale dentro zona di trasformazione, condilomatosi sospettata mista cervicale e vaginale, epitelio ore 6-7 bianco mosaico regolare (GI II). Presenza di condilomi floridi dimensioni 1, 2 cm. cosi ha eseguito la biopsia cervice- vagina. Mi chiedo: è possibile tramite la colposcopia individuare il HPV? Premetto che, la ginecologa, non ha eseguito nessun test HPV. Nel ringraziarla anticipatamente, le porgo i miei più cordiali saluti
RISPOSTA
buongiorno,
in presenza di condilomi è pressochè sicuro che il responsabile sia un HPV; ma un tampone ( e non la colposcopia) puo’ aiutare nel capire quale tipo di HPV sia, dal momento che la condotta diagnostico-terapeutica cambia a seconda del sierotipo.
In ogni caso ha giustamente fatto una biopsia.