colposcopia

    Pubblicato il: 13 Marzo 2012 Aggiornato il: 13 Marzo 2012

    DOMANDA

    Gentile Dottore, sono una ragazza di 28 anni. Le scrivo per un parere. Circa un mese fa ho eseguito il pap test, con il seguente risultato: batteri, infiammazione, cellule squamose atipiche di incerto significato (ASCUS), gardenerella verosimile. La mia ginecologa mi ha consigliato la colposcopia ed hpv dna. Una settimana fa ho effettuato l’esame colposcopico, ma non il hpv dna perché la colposcopista-ginecologa a voce, mi ha detto di aver il hpv. Invece dall’esame colposcopico risulta: giunzione colonnare visibile esocervicale, epitelio originale trofico, epitelio cilindrico fino ad 1/3, zona trasformazione anormale dentro zona di trasformazione, condilomatosi sospettata mista cervicale e vaginale, epitelio ore 6-7 bianco mosaico regolare (GI II). Presenza di condilomi floridi dimensioni 1, 2 cm. cosi ha eseguito la biopsia cervice- vagina. Mi chiedo: è possibile tramite la colposcopia individuare il HPV? Premetto che, la ginecologa, non ha eseguito nessun test HPV. Nel ringraziarla anticipatamente, le porgo i miei più cordiali saluti

    RISPOSTA

    buongiorno,
    in presenza di condilomi è pressochè sicuro che il responsabile sia un HPV; ma un tampone ( e non la colposcopia) puo’ aiutare nel capire quale tipo di HPV sia, dal momento che la condotta diagnostico-terapeutica cambia a seconda del sierotipo.
    In ogni caso ha giustamente fatto una biopsia.

    Gianluca Benassi

    Gianluca Benassi

    Specialista dal 2008 al 2012 del “Progetto chirurgia ginecologica, mininvasiva e oncologica” dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Parma, oggi libero professionista presso la casa di cura “Città di Parma”. Nato a Parma nel 1975, si è laureato in medicina nel 2001 per specializzarsi in ginecologia nel 2006. È dottore di ricerca in scienze ostetriche e ginecologiche presso […]
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