DOMANDA
Dal 21/6/2010 lavoro come assistente al neo eletto amministratore delegato di una grande azienda. Descrivo il soggetto: gran bell’uomo, piacione, molto fisico, irrascibile, egocentrico. Quando “e’ in buone” e’gentile, premuroso, generoso e flirta di continuo.
Tipico, immagino.
A 43 anni non mi posso permettere di perdere la mia occupazione, anche perche’ questo lavoro mi piace tanto percio’ vorrei capire come fare a trattarlo, sia quando e’ particolarmente affettuoso (lui dice che noi flirtiamo, ma che la ns storia non puo’ neanche nascere visto le ns posizioni in azienda – ndr a me lui non interessa neanche un po’, ma lo lascio nella sua convizinoe visto che i miei tentaviti di fargli capire il mio disinteresse, non portano a niente); sia quando si arrabbia a torto o a ragione: e’ arrivato a spaccare un pc portatile. CHe fare?
grazie in anticipo
RISPOSTA
Il comportamento del suo capo è abbastanza comune. Forse chiarire in maniera esplicita il suo disintersse per un flirt potrebbe essere una mossa vincente. Ma anche una strategia di mantenimento delle distanze quando si avvicina troppo e di comprensione materna per le sue sfuriate potrebbe giovare