Come avere un figlio

    Pubblicato il: 2 Marzo 2012 Aggiornato il: 2 Marzo 2012

    DOMANDA

    Gentile dott La mia compagna ha 46 anni e non ha più il ciclo da due anni. Ha subito cinque cicli di chemioterapia per un tumore al seno nell’anno 2002. Ad oggi sta ottimamente bene, (gli esami del sangue e radiografici PET etc..risultano tutti negativi) ma ha molta paura che qualsiasi mezzo( di stimolazioni ormonali ecc.) per avere un figlio possa provocare una recidiva tumorale. L’analisi della neoplasia riscontrata nel 2002: Esame citologico:Adenocarcinoma di varietà canalare – Grado cytopronostique:2.2.2.=II Valutazione dei recettori ormonali e del’indice di proliferazione: Index d’AND 1:1,51 Phase S: 7,1% Tumore aneuploide di proliferazione media. Recettori agli estrogeni negativi. Recettori al progesterone negativi. P53 elevato, più del 50% di cellule positive. C-erb B2: debole(-). Il medico oncologo Prof.ssa Marina Musset di Parigi nel 2002 ha sconsigliato, per il futuro, qualsiasi tipo di terapia ormonale. Pertanto le chiedo di consultare un vostro oncologo di riferimento al quale si chiede un parere sulla fattibilità delle tecniche di l’ovodonazione e le terapie connesse. (per 15gg estrogeni per aumentare lo spessore dell’endometrio per l’impianto, e dopo il progesterone?) – Domanda: è possibile proporre una terapia con ovuli con viagra e olio di phyto estrogeni (cioè estrogeni naturali) Capisco che la certezza al 100% non si ha, ma chiedo consiglio. Eventualmente modalità e dosi consigliate o a chi rivolgermi.
    La ringrazio anticipatamente

    RISPOSTA

    La situazoine è molto complessa e va discussa de visu, anche nel centro diove lavoro, per esempio.
    I fitoestrogeni non sono utili per stimolare l’endometrio ai fini di un impianto