DOMANDA
buongiorno prof. Onida,
mio padre che a giugno compirà 73 anni da circa 8 mesi ha un problema di globuli bassi (rossi3100 e bianchi 3000)e livelli di emoglobina che continuano a scendere(da 11.4 a 10.0) ha eseguito svariate analisi tra cui lo striscio del sangue, bilirubina tot e fraz (alta), dosaggio vitamine e folati, markers epatite e alla fine anche la biopsia midollare e ossea, dalla quale si evince che è affetto da una leggera Mielodisplasia midollare. cosa deve fare??? potrebbe fare delle iniezioni di Eritropoietina, ma abbiamo paura delle controindicazioni (trombosi). Nonostante l’ematologo ci tranquillizzi siamo molto preoccupati!!! sappiamo che verrà inserito in una specie di protocollo, come se fosse una malattia rara, ancora da studiare….e che si fanno i tentativi medici per evitare le trasfusioni, e alla lunga la leucemia…. mi dica qualcosa per farmi capire qualcosa di più…siamo preoccupatissimi. Grazie per l’attenzione
RISPOSTA
Come vi ha già detto il vostro ematologo, suo padre è affetto da una forma di mielodisplasia. Se l’inquadramento prognostico basato sui dati attuali lo inquadra, come credo, in un rischio basso o intermedio-1 (secondo il noto IPSS e anche il più recente WPSS), al momento non c’è nulla che si debba fare. Suo padre va seguito con regolare follow-up. Se in futuro le citopenie periferiche dovessero peggiorare e dovesse instaurarsi una trasfusione-dipendenza, si potrà eventualmente pensare ad un trattamento, magari con farmaci demetilanti. L’eritropoietina esogena trova indicazione se il dosaggio di quella endogena non mostra livelli elevati e se l’anemia è sintomatica. Il rischio di evoluzione in leucemia acuta se la conta dei blasti midollari è inferiore al 5%, è molto basso. In ogni caso a 73 anni la sua aspettativa di vita potrebbe essere anche di molti anni.