come curare il fuoco di sant antonio

    DOMANDA

    Gentile Prof De Benedettis ho fatto alcune ricerche su internet inerenti a questa forma di malattia e ho letto dell’aspirina liquida. Preferisco comunque non affidarmi a quanto si legge ma vorrei saperne un poco di più magari con una visita specifica presso il suo studio oppure presso un centro specializzato nella provincia di Milano o in regione Lombardia. Mi stò occupando di questo per una mia carissima amica a cui tengo tantissimo.

    In attesa di una sua cortese risposta le porgo i più cordiali saluti

    Alberto

    RISPOSTA

    Gent.mo sig. Alberto,

    grazie per la sua cortese e-mail. Fa bene a non fidarsi (internet non è il Vangelo !) e soprattutto a non praticare o consigliare il fai-da-te per il trattamento di una patologia dolorosa e spesso sottovalutata.

    Un’accurata visita specialistica (anche presso il ns. Centro, ideatore del metodo indicato) consentirà una appropriata valutazione clinica ed un percorso terapeutico idoneo a produrre il sollievo atteso.

    Consigliabile, se la forma è in fase acuta, un trattamento tempestivo, per ridurre il rischio di trasformazione in nevralgia posterpetica.

    In caso di necessità, non esiti a contattarci direttamente, per ulteriori infvormazioni, consulti il nostro sito www.cstdol.it

    Cordiali saluti

    Prof. Giuseppe De Benedittis

    Giuseppe De Benedittis

    Giuseppe De Benedittis

    ESPERTO IN IPNOSI. Dirige il Centro interdipartimentale per lo studio e la terapia del dolore all’Università degli Studi di Milano. Nato a Trani (Bari) nel 1944, laurea in medicina all’università di Padova nel 1968. A Milano si è specializzato in neurochirurgia, psichiatria e anestesiologia. Presso il Policlinico dell’ateneo lombardo dirige il Centro interdipartimentale per lo […]
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