come faccio a crederlo???

    Pubblicato il: 26 Marzo 2012 Aggiornato il: 26 Marzo 2012

    DOMANDA

    gentile prof.ssa, ho 27 anni e un ragazzo coetaneo.stiamo inseime da 4 anni.a letto andava tutto bene a parte il fatto che la maggior parte delle volte devo prendere iniziativa io. So da tempo che vede i siti e i video porno online ma ho cercato di non farci troppo caso convincendomi che e normale per un ragazzo. Fino a che ho scoperto una mail privata inviata ad una trav. Mi ha detto che l’ha fatto solo per vedere cosa rispondeva e che nn ci e andato e nn ci andrà mai….come faccio a crederlo????anche se non ci è andato ancora se lui ha questa fantasia in testa prima o poi lo farà?????penso che nn li faccia mancare nulla e nn sono per niente brutta anzi…forse è un po timido e per quello prendo io iniziativa ma dopo va tutto benissimo. so che molti uomini vanno a trans ma io nn posso accettarlo.cosa posso fare????non vorrei lasciarlo ma nn mi fido e non potrei piu farmi toccare da lui…mi fa male…non capisco cosa lo ha spinto??forse ha un po di problemi con la sessualità anche dovuti da una infanzia con genitori divorziati e il papà che ha sposato una prostituta brasiliana??????e un gay represso???era solo un fantasia e si ferma al virtuale o prima o poi vorrà farla davvero questa esperienza?????????aiutoooooo…sto impazzendo

    RISPOSTA

    Gentile lettrice,
    per prima cosa non metta in discussione la sua femminilità.
    In genere sia il porno come altre attività non hanno nulla a che vedere con le qualità della partner né con la soddisfazione e l’amore di coppia.
    Chieda al suo ragazzo se crede o meno di aver bisogno di un aiuto e gli comunichi anche le sue ansie rispetto a ciò che mi scrive. Solo se è motivato vale la pena di fare una consulenza!
    E’ difficile per me rassicurarla che il suo partner non proverà la curiosità di andare con una trans…perché per molti uomini resta una fantasia e per altri invece si traduce in esperienza reale: basta guardare i numeri e il successo di questo tipo di prostituzione. Pensare che tutti gli uomini che fruiscono di questo tipo di sessualità siano gay repressi è decisamente riduttivo…la questione è molto più complicata ed ha a che vedere con la sessualità maschile da secoli scissa dalle relazioni amorose e più propensa a soddisfare curiosità e trasgressioni in maniera scissa.
    Un saluto affettuoso
    prof Chiara Simonelli

    Chiara Simonelli

    Chiara Simonelli

    Docente di psicologia dello sviluppo sessuale alla Sapienza di Roma. Nata a Firenze, si è laureata in psicologia all’Università La Sapienza di Roma, dove oggi è professore associato di psicologia dello sviluppo sessuale e affettivo nell’arco di vita e di psicologia e psicopatologia dello sviluppo sessuale alla facoltà di psicologia. Fondatrice dell’Istituto di sessuologia clinica […]
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