Come si cura la bronchiectasia?

    Pubblicato il: 26 Aprile 2013 Aggiornato il: 26 Aprile 2013

    DOMANDA

    Gentile Professore,
    per mia madre (Angela, classe 1937) che da tempo soffre bronchiectasia, sarei grato se mi indicasse novità in campo scientifico per la cura (restringimento degli alveoli) e/o centri specializzati. Non sono servite terme, fisioterapie con lettino e aerosol. In aggiunta è comparsa la “candida” ai bronchi.
    La situazione attuale è quasi insostenibile perché tossisce ed espettora continuamente.
    Grazie per la risposta.
    Nicola

    RISPOSTA

    Le bronchiectasie sono delle anomale dilatazioni dei bronchi dove ristagnano le secrezioni, da cui derivano alcuni sintomi tra i quali la tosse e il catarro fastidioso e persistente. La terapia si basa slla prevenzione attraverso vaccini per l’influenza stagionale e lo pneumococco. La terapia delle riacutizzazioni deve essere pronta e tempestiva. E’ fondamentale e indispensabile attuare regolarmente un intensivo e quotidiano programma di fisiokinesiterapia con dreanggi posturali. E’ inoltre importante cidentificare la causa delle bronchiectasie che possono essere congenite o acquisite secondariamente a infezioni , deficit immunitari come il deficit comune variabile o per altre altre condizioni meno frequenti.