come si trasmette realmente l’epatite B-C e l’HIV

    Pubblicato il: 23 Marzo 2012 Aggiornato il: 23 Marzo 2012

    DOMANDA

    Buonasera gentile Dottore la contatto per un dubbio.Sia su questo sito che su un altro molto attendibile di cui non sò se posso dire il nome,ho capito dalle risposte che date, che sia che l’epatite C che l’hiv si trasmettono nella stessa maniera. In particolare sull’altro sito c’è scritto chiaramente che sia le cellule infettanti dell’epatite C che quelle dell’hiv muoiono in pochi secondi a contatto con l’aria. Qui invece ho letto proprio di un utente che chiedeva proprio a Lei se si era infettato di epatiti B e C e di hiv dopo un terribile incidente di macchina,dove lui insieme ad un suo amico avevano ferite da punti in tutto il corpo e dove c’erano stati schizzi di sangue, colamenti di sangue dentro le ferite, insomma contatti con abbondanti quantità di sangue,e lei gli ha detto che non ha rischiato nulla.Stessa cosa ho letto sull’altro sito dove anche in caso di schizzi di sangue negli occhi, contatti tra ferite da punti ecc. gli esperti rispondono di non temere per le malattie sessualmente trasmissibili ed in particolare per le epatiti B e C e l’hiv.Inoltre sull’altro sito ho letto che l’epatite B cronicizza solo nel 5% dei casi e quindi essendo il rischio basso, non consigliano di fare gli accertamenti del caso. Io le chiedo a questo punto l’epatite C come si trasmette xchè anche in questo caso nell’altro sito c’è scritto che non c’è nessuna prova che si trasmetta con i contatti parentali inapparenti, è solo un’ipotesi, e Le chiedo se sono vere queste cose che ho letto

    RISPOSTA

    Epatite B, C e HIV hanno modalità molto simili di trasmissione: principalmente la via parenterale , cioè mediante la penetrazione del virus contenuto in materiali biologici infetti (sangue, ecc.) attraverso lesioni aperte di cute o delle mucose (orale, genitale, ecc.), oppure mediante la penetrazione del virus direttamente veicolato da punture con aghi infetti o strumenti infetti o inoculazione di sangue o emoderivati infetti. L’altro capitolo è l’infezione sessualmente trasmessa che, ovviamente, è rappresentata dal rapporto sessuale con persona infetta. La trasmissione occasionale, attraverso un contatto momentaneo con schizzi di materiale biologico, è un evento possibile, ma altamente improbabile. Ovvio che, come avrà potuto verificare da mie precedenti risposte, nel caso sussista un forte sospetto che il contatto abbia coinvolto un soggetto di cui non si conosce lo stato di eventuale malattia in atto, sia sempre comunque meglio sottoporsi ad accertamenti per escludere in via definitiva l’eventuale acquisizione del/dei virus citati.