Come sostituire il Lorazepam

    Pubblicato il: 7 Aprile 2011 Aggiornato il: 7 Aprile 2011

    DOMANDA

    Gentile Dott. Zucconi,

    da circa 5 anni, in seguito a pesanti vicissitudini familiari (separazione, perdita del lavoro, un lutto), soffro d’insonnia. Questa è andata peggiorando nel tempo e con il tempo ho dovuto aumentare le dosi di Lorazepam (ora a 2,5 mg) e aggiungere, dall’anno scorso, anche un sonnifero, Stilnox. Tuttavia la qualità del mio sonno è pessima e insufficiente.

    Ho ancora molti problemi pratici da risolvere, però mi sento più ottimista e meno in ansia rispetto ad un anno fa.

    Come posso eliminare i farmaci che sto assumendo?

    Grazie e buona giornata.

    RISPOSTA

    Cara signora

    Non è facile sospendere un farmaco (benzodizepina) che usa da anni, specie il Lorazepam che per motivi farmacologici si lega in maniera molto salda ai recettori e quindi è difficile da sospendere (oltrchè dare abitudine e tolleranza)

    Bisiìognerebbe valutare i problemi sia dell’insonnia che dei suoi disturbi psicologici associati. Generalmente, si tende a ridurre gradualmente il farmaco e sostituirlo con una non-benzodiazepina (lo stilnox non va bene) o con un faramco diverso che non crei ma riduca i sintomi da sopensione. Comunque sempre sotto controllo medico e non con il “fai da te””

    Saluti

    Marco Zucconi

    Marco Zucconi

    DISTURBI DEL SONNO E PARASONNIE. Professore a contratto presso la scuola di specialità in neurologia dell’università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Neurologo del centro di medicina del sonno dell’ospedale San Raffaele. Nato a Bologna nel 1955, dopo la laurea si è specializzato in neurologia. I suoi interessi principali sono rivolti alle patologie del sonno, come […]
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