DOMANDA
Gent. Prof, Grazie infinite.Ho finalizzato in questi mesi i miei sforzi e le mie energie per tentare di ricostruire il rapporto con mia moglie anche per mia figlia, oltre che per i sentimenti che provavo e non ho mai minimamente pensato a ricostruire:la mia autostima,la mia vita,ho perso di vista amici, carriera,. adesso basta, basta con l’autocommiserazione,sto valutando delle opportunità lavorative oltre oceano che potrebbero,vista la distanza darmi la possibilità di tagliare questo cordone ombelicale senza ripensamenti; di questo rapporto durato complessivamente 18 anni mi rimane una figlia che adoro e di cui purtroppo non potrò più godere giornalmente come ho fatto finora( degli aspetti materiali legati alla separazione non mi interessa niente);il bilancio in un tradimento è sempre in passivo,e bene secondo me,che questo si noto,e le statistiche confermano;i motivi per tradire possono essere molti,ma io,non ne ho capito uno,il “gioco” cmq a mio avviso non vale la candela. Saluti
RISPOSTA
Capisco il suo punto di vista e mi dispiace che il tentativo di ricomporre un clima familiare affettuoso e solidale non sia potuto andare in porto. Andare a lavorare lontano sarà una buona opportunità per lei anche se naturalmente complicherà non poco la vita di sua figlia. Ognuno di noi ha avuto bisogno di dialogare con un padre…e condividere con lui molte cose. Di tutto però ce ne possiamo fare una ragione: starà adesso a lei rassicurare la piccola che le “colpe” della madre non ricadranno sulle sue gracili spalle! Tenga conto che si tratta di una figlia femmina…quindi le cose si complicano un pochino ma avrete tutto il tempo, mi auguro, per dirvi quanto vi volete bene e quanto ci sarete sempre l’uno per l’altra.
Un saluto affettuoso
prof Chiara Simonelli
