Come supero la gelosia per le relazioni passate della mia ragazza?

    DOMANDA

    Salve dottore,
    sto frequentando una ragazza con cui c’è una forte intesa sessuale. Sono uscito da poco da una storia di 6 anni e onestamente non mi va di impegnarmi di nuovo così presto. Vorrei godermi un po’ la vita anche perché non ho avuto moltissime esperienze. Non credo che questa sia comunque la ragazza giusta ma c’è una cosa che mi da molto fastidio: lei ha avuto molti uomini ed esperienze di me. Da quello che mi racconta (e che so) è stata abbastanza disinibita in passato e questo davvero mi fa stare male. Probabilmente, oltre alla gelosia retroattiva, quello che mi crea problemi è che non mi sento alla pari dal momento che io non ho avuto una vita sessuale intensa come la sua che invece avrei voluto avere. Lo so che il mio ragionamento è contorto e che il problema è mio dato che non ha senso provare gelosia per delle situazioni pregresse di una persona ma è così.
    Temo che questo possa pregiudicare il mio modo di scegliere una ragazza per una relazione seria…in questo momento proprio per “compensare” questo sto cercando di avere più esperienze possibili proprio fare cose che in passato, per mille motivi, no sono ? riuscito a fare.
    Che ne pensa? Può darmi qualche consiglio per superare la mia gelosia (anche un po’ invidia)?
    Grazie, Gino
    ps:questa ragazza mi raccontava che avuto una storia con uno sconosciuto in treno una volta, Oltre a darmi davvero fastidio questo suo comportamento, onestamente mi brucia anche perché a me non capitano mai queste situazioni…

    RISPOSTA

    Leggendo la sua storia, mi sembra di capire quanto possa essere fonte di malessere per lei sapere delle numerose storie sessuali della sua ragazza. Ciò genera in lei un forte senso di gelosia “retroattiva”, nonché fastidio e anche un po’ invidia, come più volte nella mail ha riferito.
    In merito a ciò, ritengo possa esserle utile fornire alcuni chiarimenti. Gli uomini molto spesso tendono a vivere la sessualità basandosi sulla performance – il numero delle partner, il numero dei rapporti, la durata, ecc. – e la qualità della stessa spesso condiziona il loro stato d’animo. È normale dunque come questa tendenza porti a fare dei paragoni (o a pensare che sia la partner a farli) e a sentirsi quindi spesso inadeguati, non all’altezza. A ciò si aggiunge il fatto che lei è appena uscito da una lunga storia e che il ritornare “single” porta inevitabilmente a ripartire da zero, con tutte le possibilità ma anche incertezze che questo condizione comporta.
    In realtà la sessualità va vissuta in maniera serena e spontanea, senza domande e senza mettersi in competizione con gli altri, ma soprattutto con se stessi. L’esperienza sessuale personale inoltre non rappresenta un fattore discriminante nella scelta del partner, al contrario può rivelarsi un impulso, uno stimolo, un incentivo a scoprire insieme al partner nuove forme di piacere.
    Non è il bagaglio di esperienze sessuali accumulate che garantisce una storia sessuale e sentimentale duratura, giacché acquisire esperienza sessuale può esclusivamente essere un’occasione di crescita personale, utile nelle relazioni attuali e future.
    Mi permetta un’ultima riflessione, caro Gino. Le occasioni d’incontro di cui racconta la sua ragazza ritengo non vadano a tutti i costi pretese: a volte capitano, a volte no. Tutto sta a. lasciarsi trovare.