Come trattare l’insufficienza venosa? Esiste unicamente la “safenectomia”?

    Pubblicato il: 5 Febbraio 2013 Aggiornato il: 5 Febbraio 2013

    DOMANDA

    Gentile dott.Casana ho effettuato ecocolordoppler con il seguente responso. A destra pervietà e continenza valvolare delle vene del circolo profondo(femorale comune, femorale superficiale poliptea e tibiali posteriori). Lieve incontinenza della confluenza safeno femorale. Incontinenza della grande safena di calibro aumentato (diametro 4.3 mm in clinostatismo)con varici di collaterali di cui un ramo varicoso sulla faccia anteriore di coscia esteso fino alla fascia laterale di gamba. Pervia e continente la piccola safena. Diffuse teleangectasie e vene reticolari. Non sono presenti immagini ecografiche riferibili a trombosi venosa profonda o tromboflebite superficiale in atto.
    A sinistra stessa cosa.Incontinenza della vena grande safena di calibro aumentato diametro 3.8 in clinostatismo Pervia e continente la piccola safena.Diffuse talengectasie e vene reticolari.Non presenza di immagini di trombosi venosa profonda o tromboflebite superficiale in atto. Alla visita angiologica mi è stato detto che l’unica cosa da fare è la safenectomia con stripping. Vorrei da lei una valutazione di quanto scritto e se è vero che sia possibile solo lo stripping, non perchè io lo tema ma siccome mia madre lo ha fatto ad entrmbe le gambe tanti anni fa ed ora soffre di capogiri che ogni tanto la fanno cadere.Dopo tutti gli esami neurologici ed otorinolaringoiatrici sembra che tutto venga da questo pregresso intervento.Se necessario questo intervento a quale ospedale potrei rivolgermi a Roma.Grazie

    RISPOSTA

    Gentile Utente, credo sia utile sottoporsi ad una consulenza angiologica ambulatoriale nel corso della quale potrà essere valutata l’entità del problema mediante un esame non invasivo ecocolordopplersonografico (ecocolordoppler venoso arti inferiori). Il “trattamento chirurgico” prevede oggi tecniche mininvasive quali la radiofrequenza e/o il laser per l’obliterazione endovascolare safenica. La metodica è indicata nei soggetti che abbiano esigenze estetiche oppure che abbiano necessità di una ripresa particolarmente rapida delle proprie attività lavorative o di relazione. La metodica ha dato risultati eccellenti e data la maneggevolezza, la semplicità, la standardizzazione e l’assenza di effetti collaterali si pone ai vertici delle tecniche endovascolari nella cura delle varici degli arti inferiori. La procedura viene eseguita in day-surgery presso il nostro Istituto (Istituto Auxologico Italiano IRCCS) in regime di convenzione o con il Servizio Sanitario. Per saperne di più puo’ consultare il sito web che ho strutturato in modo da rispondere alle comuni domande sulla patologia varicosa. www.flebologia-radiofrequenza.com o www.renatocasana.it Cordialità (Dott. Casana)