DOMANDA
Mia moglie, di anni 57, nel 2006 è stata sottoposta a quadrantectomia della mammella sx per carcinoma. Ha effettuato un ciclo di chemioterapia (classico) + 12 mesi di ercepetin. Attualmente, a seguito di un ipertiroidismo (di recente scoperta), sta assumendo “TAPAZOLE 5mg”, inizialmente nella quantità di 6 compresse al dì, successivamente di 4 compresse al dì, adesso di 2. Ciò in conseguenza del fatto che inizialmente è comparso un lieve prurito epidermico e successivamente un leggero indolenzimento delle tonsille. Gli esami clinici evidenziano, comunque, che tutti i valori sono nei limiti dei reng di riferimento, compreso quelli tiroidei, inizialmente completamente sballati.
In questi ultimi giorni si è manifestato un apprezzabile rigonfiamento di alcuni linfonodi del collo (uno a dx e due a sx) che per la storia pregressa, ci provocano un po’ di apprensione.
Ci puo’ essere un nesso di collegamento tra di loro ovvero puo’, verosimilmente, essere una manifestazione dovuta all’utilizzo del predetto farmaco (atteso che tra gli effetti collaterali del Tapazole è riportata anche tale evenienza)?
Attendo fiducioso una Sua utilissima risposta e La ringrazio anticipatamente.
RISPOSTA
Gentile Signore,
la comparsa di linfoadenomegalia (ingrossamento dei linfonodi) in corso di terapia con Tapazole, suggerisce di escludere una infezione conseguente ad un abbassamento dei globuli bianchi, complicanza possibile seppure rara.
Basta pertanto effettuare un emocromo con formula.
Ovviamente, vanno escluse tutte le altre cause, anche in relazione alle altre patologie remote della paziente.
Cari saluti
Salvatore Corsello