Complicanze intervento chirurgico 2

    Pubblicato il: 18 Giugno 2013 Aggiornato il: 18 Giugno 2013

    DOMANDA

    Buongiorno Dottore,mi scuso ma nella mia precedente domanda non mi sono spiegata bene. Già pratico le calibrazioni alla creatura 2/3 volte al giorno, ed è proprio per quello la contattatavo. Ci chiedevamo infatti se il fatto che la stenosi comunque non accenni a risolversi, viste anche le calibrazioni che facciamo a casa, si debba comunque ritenere un normale iter post chirurgico (e quindi ci mettiamo l’anima in pace) o se la stenosi dovrà probabilmente essere risolta in altro modo.
    La ringrazio per la disponibilità.
    Cordiali saluti

    RISPOSTA

    Per esser più preciso dovrei sapere se il calibro che usa forza sempre un po’ oppure passa bene. Il successo delle calibrazioni passa attraverso una cruentazione dei tessuti e una cicatrizzazione “larga”. L’esito finale è difficilmente prevedibile, ma prima di pensare ad un altro intervento in sede sfinteriale occorre una valutazione molto attenta.

    Tino Casetti

    Tino Casetti

    Primario di gastroenterologia all’ospedale di Ravenna. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 e poi specializzato in gastroenterologia all’università di Bologna, e in malattie infettive all’università di Ferrara. Dirige il dipartimento di malattie dell’apparato digerente e del metabolismo dell’ospedale di Ravenna (foto di R. Bruno).
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