componente monoclonale

    Pubblicato il: 21 Maggio 2019 Aggiornato il: 10 Giugno 2019

    DOMANDA

    Salve egregio Dottore. Mio marito ha fatto gli esami di sangue (emocromo) e delle urine, tutto perfettamente nella norma, tranne elettroforesi , piccola componente monoclonale IGG lambda 0,1 g/dl, albumina 55 % ( 55,8-66,1), gamma 19,3 %(11,1-18.8) Il medico di famiglia ha detto di ripetere analisi tra 1 mese, anche perchè a marzo mio marito ha avuto una forte influenza con febbre, tosse, antibioticoterapia per 10 gg e ha detto che questo squilibrio può essere dovuto a questa forte influenza. Vorrei sapere la sua opinione. Grazie.

    RISPOSTA

    Buongiorno. La presenza di una piccola componente monoclonale confermata con l’immunofissazione è verosimilmente indicativa di una gammopatia monoclonale di significato indeterminato (MGUS). Si tratta di una condizione del tutto benigna, molto frequente in età avanzata (ma talora presente anche in età giovanile), che ha un rischio molto molto piccolo di evoluzione verso una patologia linfoprolifeativa (mieloma). Una volta confermata la diagnosi, per la quale sono necessarie alcune indagini aggiuntive (è probabile che il suo medico richiesta una visita specialistica ematologica), è sufficiente impostare un regolare follow-up clinico-laboratoristico.

    Cordiali saluti,

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Professore Associato in malattie del sangue nel Dipartimento di Oncologia e Emato- Oncologia dell’Università Statale di Milano, lavora presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, dove è responsabile del Centro Trapianti di Midollo Osseo. Laureatosi in medicina e chirurgia nel 1995, si è poi specializzato in Ematologia nel 1999. Rientrato in Italia […]
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