Componente monoclonale IgM kappa

    DOMANDA

    Buongiorno, mio padre (62anni) ha effettuato degli esami del sangue di routine dai quali è risultato un ‘picco di dubbia interpretazione in zona gamma’, per cui gli sono stati prescritti ulteriori esami:
    es. SANGUE: ELETTROFORESI PROTEINE: ALBUMINA: % 58,6 / # 4.10; ALFA1: % 3.6 / # 0.25; ALFA2: % 9.2 / # 0.64; BETA1: %6.1 / # 0.43; BETA 2: % 6.6 / # 0.46; GAMMA: % 15,9 / # 1.1 ; RAPPORTO A/G 1.42. Grafico: picco a base stretta in gamma (0.20 g/dl).
    IMMUNOFISSAZIONE: lievissima componente monoclonale di tipo IgM-Kappa. IMMUNOGLOB. IgG 1090 mg/dl; IMMUNOGLOB. IgA 366.0 mg/dl; IMMUNOGLOB. IgM 248.0 mg/dl.
    PROTEINE 7.0 g/dl; URICEMIA 5.8 mg/dl; GOT 28 U/l; GPT 25 U/l; GAMMA GT 69 U/l; VES (metodo fotometrico) 31; EMOCROMOCITOMETRICO non riporto i valori ma sono tutti entro i val di rif (in particolare HgB 13.4 e PLT 205).
    FT3 3.36 pg/ml; FT4 0.92 ng/dl; TSH 0.34 UL/ ml; ANTIC. ANTI-Tireoperossidasi 17.40 UL/ml; Antic. ANTI-tireoglobulina <20.0 UL/ml.
    Esame URINE: Catene KAPPA <6.4 mg/dl; catene LAMBDA <3.5 mg/dl.
    Due mesi fa ha effettuato tac addome completo con mdc (per una cisti al rene) nella quale c’è scritto ‘segni di spondilosi protrusione discale in L5S1 con osteofitosi di accompagnamento” (infatti aveva dolore nella regione lombare). Inoltre, in questi giorni ha riportato rottura tendine spalla e in primavera soffre di allergia ai pollini.
    Vorrei sapere se la situazione e’ preoccupante e quali ulteriori accertamenti dovrebbe eseguire.
    Grazie.

    RISPOSTA

    Buongiorno. Mi scuso per l’estremo ritardo con cui le rispondo.
    Gli esami da lei riportati suggeriscono unicamente la presenza di una gammopatia monoclonale di incerto significato (MGUS), che il più delle volte rappresenta una condizione assolutamente benigna e non evolutiva, per la quale non è necessario alcun intervento al di fuori di un regolare follow-up clinico-laboratoristico. Tuttavia, in considerazione del fatto che la componente monoclonale appare essere di tipo IgM, suo padre dovrebbe fare alcune valutazioni aggiuntive (oltre alla TAC addome che ha già fatto), al fine di escludere la compresenza di una possibile malattia linfoproliferativa. Se non lo avesse già fatto, le suggerirei una radiografia al torace e una visita specialistica ematologica.

    Cordiali saluti,

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Professore Associato in malattie del sangue nel Dipartimento di Oncologia e Emato- Oncologia dell’Università Statale di Milano, lavora presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, dove è responsabile del Centro Trapianti di Midollo Osseo. Laureatosi in medicina e chirurgia nel 1995, si è poi specializzato in Ematologia nel 1999. Rientrato in Italia […]
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