COMPONENTE MONOCLONALE IN GIOVANE ETA’

    DOMANDA

    Buonasera,
    cercherò di esser breve nella mia domanda. cono una donna di 37 anni. mi è stata riscontrata nel 2007, quindi all’età di 31 anni, durante una donazione di sangue, una componente monoclonale IGGK in zona gamma non quantificabile.
    la stessa è rimasta non quantificabile fino al 2012. addirittura nel 2008 e nel 2010 è capitato in un controllo non fosse piu rilevabile, per poi riemergere non quantificabile. Lo scorso anno in un controllo è apparso un 1 %. due mesi dopo era 1,2 % e dopo altri due mesi è tornata non quantificabile. Non l’ho piu controllata per un anno. la scorsa settimana ho ritirato gli esami e la componente è diventata 3,3 % ( 0,25 g/dl). allora ho provato dopo una settimana a rifare l’immunofissazione oltre alle beta 2 gammaglobuline, calcemia e ves. beh in una settimana da 3,3 % è passata a 3,7 % pari a 0,28 g/dl. so che è ancora bassa, ma questo continuo aumento da un anno a questa parte che significato ha ?? cosa mi devo aspettare ? come mai prima era sempre stata non quantificabile, era stabile e ora ha cominciato ad aumentare ? gli altri esami sono nella norma.

    Grazie per una gentile risposta, comincio a pensare male per il futuro, la prego di darmi il suo parere medico.

    grazie

    RISPOSTA

    Si tratta verosimilmente di una gammoaptia monoclonale di origine non nota (MGUS). Non è una malattia ma una situaizone ri rischio aumentato (rischio 1%- anno di sviluppare un mieloma multiplo). Si può specificare meglio il rischio con la stadiazione di Raijumar che senz’altro il suo medico potrà calcolare (manca un elemento nei dati che mi fornisce, due sono presenti e sono rassicuranti).
    La componente va sempre riportata in termini assoluti e non percentuali (nel suo caso oscilla tra 0,1 e 0,2 g/dl). Il fatto che alle volte fosse negativa è probabilmente solo dovuto alla sensibilità della strumentazione.

    Emanuele Angelucci

    Emanuele Angelucci

    TUMORI DEL SANGUE. Direttore del dipartimento di oncologia medica all’ospedale oncologico Armando Businco di Cagliari. Nato nel 1958, si è laureato all’Università degli Studi di Bologna. Si è specializzato in ematologia, in oncologia clinica e in medicina interna all’Università degli Studi di Ancona. È anche direttore della struttura complessa di ematologia e trapianto di midollo […]
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