DOMANDA
gentilissima pro.ssa sono una nonna, ma non mi ritengo vecchia visto che ho un nipote di 13 anni e la sorellina ne compirà 4 a luglio ed è di lei che voglio parlarle. frequenta il primo anno di scuola materna, è una bambina parecchio capricciosa perchè alla fine ottiene quello che vuole..ma quando è tranquilla è dolcissima. ho notato come più di me i genitori che quando gioca da sola fa la maestra in pratica imita cio che viene detto loro a scuola, solo che i suoi discorsi hanno sempre un piglio severo ” state zitti che la maestra ha perso la pazienza” e frasi del genere sempre minacciose. non penso che sia la sua fantasia, ripeterà cio che sente. questo gioco lo fa abbastanza spesso. potrebbe far ridere, ma io non rido per niente perchè chi sceglie di stare con i bambini dovrebbe svolgere il proprio lavoro con amore cosa che non rispecchia il gioco di mia nipote. lei cosa ne pensa? la ringrazio per l’ attenzione, ornella
RISPOSTA
Gentile Signora, i bambini sono dei grandi imitatori e nei loro giochi si calano spesso nei ruoli degli adulti, sia per appropriarsi di linguaggi e comportamenti sia per calarsi nella parte del protagonista in situazioni in cui generalmente, nella vita reale, il protagonista è un adulto. Insomma, invertono i ruoli e questo ha su di loro un effetto benefico. Questo tipo di gioco che riflette aspetti della realtà, non sempre però è uno specchio fedele. I bambini possono enfatizzare la realtà nelle loro rappresentazioni per vari motivi: perchè la cosa li diverte oppure li ha stupiti, perchè ci prendono gusto, perchè il gioco deve continuare e quindi lo spingono un pò oltre. E’ probabile che la maestra abbia pronunciato quella frase, non è detto però che quella maestra non abbia anche comportamenti accoglieti e affettuosi nei confronti dei bambini o che non sappia creare un buon clima nella classe al di là di quella frase. Conta molti il contesto generale e se la bambina si trova bene a scuola.