comportamento violento bambina di 26 mesi

    Pubblicato il: 27 Agosto 2013 Aggiornato il: 27 Agosto 2013

    DOMANDA

    Gentilissima Dott.ssa,
    ho una bambina di 26 mesi. Fino ai 9 mesi sono stata sempre con lei, poi sono rientrata a lavoro. Da allora le sue giornate “lavorative” si svolgono così. La mattina si sveglia intorno alle 8 e io sono ancora a casa, arriva mia mamma e io esco. E inizia a piagniucolare. Mia mamma resta fino alle 12 e si dà il cambio con mia suocera. Io torno verso le 15.30 – 16 e mia suocera va via. Il problema è che con mia suocera è un “angelo” di bambina. Con mia mamma nel 90% dei casi si comporta da “malinconica”, dice che vuole la mamma e si mette in un angolo, non vuol giocare con niente. Non si vuol neanche far toccare da lei. Crescendo tale comportamento si è acuito e adesso è diventata difficile da gestire perché ha cominciato a parlare chiaramente e ha più forza fisica nel divincolarsi e schiaffeggiare. Preciso che entrambe la fanno giocare e divertire come vuole lei, non le vengono imposte regole particolari. Può darsi si comporti così per gelosia del rapporto tra me e mia mamma? Io e lei abbiamo atteggiamenti molto affettuosi tra di noi. Cosa che non si verifica con mia suocera. Questa routine si verifica almeno 3-4 giorni su 5. Sono preoccupata non vorrei si trattasse di un disturbo di diversa natura.
    La ringrazio molto, cordiali saluti.

    RISPOSTA

    Cara Signora, immagino che nel frattempo alcune cose si siano modiicate, ma proverò a rispondere ai suoi quesiti. Il fatto che la bambina si comporta in modo diverso nelle due case indica che la bambina è in grado perfettamente di capire come comportarsi. Sembra che nel momento in cui si trova con sua madre, le basti dire che vuole la sua mamma per avere una reazione da parte della nonna, che cerca in tutti I modi di farla giocare e divertire, o distrarre, e a questi tentativi la bambina risponde in quetso modo alterato. Fate questa prova: quando lei è malinconica e non vuole giocare, sua nonna deve provare a lasciarla stare e non proporre nulla, non sgridarla anzi dirle con calma che quando poi avrà voglia di giocare potrà venire da lei. Se dice che vuole la sua mamma, le direte che ha ragione e che quando torna potrà giocare anche con lei. Nel momento in cui dovesse iniziare un capriccio, sempre con calma, allontanatevi, e ditele che quando ha finito di fare i capricci potrete giocare, ma non sgridatela e non obbligatela a fare altro. Semplicemente state attente che non si faccia male. Dovrete mantenere questo atteggiamento anche quando siete in giro o con altre persone, perchè lei proverà a sfidare questa vostra calma, alzando un pò il tiro, e dovete essere brave. I bambini hanno strani modi di chiedere attenzione, e se la ottengono continueranno a chiederla nel modo meno adatto. Questo si è forse verificato con la nonna, quando la bambina ha cercato delle coccole la prima volta, dicendo che voleva la sua mamma, e la reazione al primo capriccio della bimba sarà stata di agitazione da parte della nonna, che magari al suo arrivo le ha raccontato il tutto, e da questo è nato un “caso” che alla bambina ha fatto intuire che era diventata il centro delle vostre attenzioni.