DOMANDA
Gentile Prof. Volpi, La ringrazio anticipatamente se gentilmente può chiarirmi un concetto che mi potrebbe aiutare nella digestione.
Ho letto che i procinetici, come domperidone, accelerano lo svuotamento gastrico solo se in partenza vi è un effettivo ritardo.
E che il problema della cattiva digestione spesso è dovuto più ad un’alterazione del mescolamento dei cibi con il succo gastrico.
In quest’ultimo caso i procinetici sono meno efficaci.
Per favore mi può gentilmente far capire cosa si vuole dire con la frase “i procinetici accelerano lo svuotamento gastrico solo se in partenza vi è un effettivo ritardo” e cosa è più corretto assumere, in sostituzione dei procinetici, se il problema è dovuto ad un’alterato mescolamento dei cibi con il succo gastrico?
La ringrazio tanto di cuore se può chiarirmi questo concetto, Cordiali saluti Rosario !
RISPOSTA
Egregio Signore,
i procinetici che si assumono nella cosiddetta dispepsia funzionale sono efficaci ed aiutano lo svuotamento gastrico. L’effetto è indubbiamente migliore nei quadri di ritardato svuotamento che possono essere documentati dal gastroenterologo con esami specifici. Lo specialista è inoltre in grado di valutare l’adeguata produzione di succo gastrico, fondamentale per la digestione.
Nei meccanismi di ritardato svuotamento sono anche compresi i meccanismi di rimescolamento del materiale contenuto nello stomaco, sempre documentabili con indagini appropriate.
La diagnosi precisa di dispepsia è essenziale per la cura e può essere effettuata solo in centri specialistici.
L’alternativa al procinetico (che non va utilizzato in cronico) è quella di masticare molto bene i cibi, pasti piccoli e frequenti, abolizione completa dell’alcol, utilizzo di cibi facilmente digeribili, una moderata attività fisica postprandiale.
Distinti saluti.
Prof. Riccardo Volpi