DOMANDA
Sono una ragazza di 23 anni, sto per laurearmi e sono molto felice della strada intrapresa. Mi trovo comunque in una situazione di stress costante a causa dell’Università. Tutto lo stress lo riverso sul mio compagno, con cui comunque ho avuto una storia molto tormentata e lunga, anche se con tanto sentimento.
Mi rendo conto di essermi annullata, non faccio più sport, ho fatto fatica a riprendere la routine universitaria, ho perso alcune amicizie e non riesco a inserirmi e aprirmi nel gruppo di amici in comune, che ritengo essere più suoi che miei. Tanto meno faccio fatica a incontrare le vecchie amicizie a cui tengo.
Inoltre faccio fatica a capire cosa voglio dalla mia vita di coppia.
Il mio compagno dice di essere dalla mia parte ma io mi sento sempre fuori posto. Sempre sbagliata. Odio i confronti, non riesco a gestire le mie emozioni. A volte divento violenta. E mi spaventa. Non mi piaccio.
Non so come uscire dalla situazione. L’idea di lasciarlo mi fa molta paura. È il centro del mio mondo ma mi sembra di fargli più male che bene.
RISPOSTA
Cara ragazza,
la sua descrizione è al passato, dicendo che ha avuto una storia molto tormentata , e che immagino abbia ancora formalmente, anche se le sue emozioni e sentimenti sono cambiati nel tempo.
Ridefinirei la sua definizione di brutta persona con un brutto comportamento quando sta con lui. Questo accade spesso quando siamo sotto stress o alle porte di un cambiamento importante come la laurea. Ma anche quando rinunciamo ai nostri desideri e bisogni o sogni per accontentare l’altra persona, quando non ci esprimiamo al meglio. Annullarsi per qualcuno alla fine ci torna indietro ,e ci fa stare male; e quando stiamo male rivendichiamo tutto quello che non ci è stato dato, mettendo in atto brutti comportamenti come il suo, proprio con la persona a cui siamo legati. Penso che piano piano debba riprendere in mano la sua vita , e occuparsi dei suoi bisogni, e di frequentare persone con cui si sente a suo agio.
Non serve cambiare tutto, o lasciare il suo ragazzo, ma inizare per 10 minuti al giorno a fare cose per sè , trovare spazi di leggerezza dove star bene. Inizi a spiegare al suo compagno che ha bisogno di leggerezza, e di fare cose piacevoli, magari vedendovi una volta in meno, ma di qualità. Provi a pensare qual’è il motivo di tutte le volte che è diventa violenta , forse non aveva voglia di fare quella cosa, oppure una parola di troppo l’ha irritata.
Il nostro comportamento è spesso in risposta ad un altro comportamento, e i comportamenti si possono modificare.
Faccia una lista delle sue priorità , dalle cose più importanti per lei a quelle meno importanti e pianifichi come arrivarci. Vedrà che andrà meglio.
Le auguro tutto quello che desidera.
Dr.ssa Frongia Patrizia