Concepimento e acidificantivaginali

    DOMANDA

    Gentile dottore
    la ringrazio infinitamente per i suoi consigli in merito alla mia cistite recidivante, all’U.Urealyticum e al concepimento. Purtroppo i medici mi avevano terrorizzato con l’idea che l’Ureaplasma Urealyticum potesse aver causato l’aborto, potesse attaccare gli spermatozoi e danneggiare le tube.
    D’ora in poi terrò sotto controllo il ph vaginale e il dismicrobismo.
    La mia domanda è:
    i prodotti da lei consigliati (lactobacilli e acidificante vaginale) possono creare un ambiente poco favorevole per la risalita degli spermatozoi ? Mi consiglia di assumerli per tutti i 28 giorni del ciclo per 4-5 mesi o solo in determinati giorni, evitando ad esempio i giorni presunti fertili?
    La ringrazio ancora per il suo prezioso aiuto e la saluto cordialmente
    Emilia

    RISPOSTA

    Il dismicrobismo vaginale è una causa importante di sterilità, in quanto l’alterazione della normale acidità vaginale, dovuta alla carenza di lattobacilli, crea un ambiente fortemente sfavorevole alla sopravvivenza e alla risalita degli spermatozoi. Per cui, migliorare l’ecosistema vaginale significa anche aumentare in modo significativo la possibilità di concepimento. Inoltre, sia i lattobacilli che gli acidificanti (in particolare la vitamina C) non hanno alcuna controindicazione in fase di concepimento, e possono essere assunti in modo assolutamente continuativo.