condropatia 3°grado

    Pubblicato il: 3 Marzo 2010 Aggiornato il: 3 Marzo 2010

    DOMANDA

    Salve, sono un uomo di 65 anni con problemi di condropatia ad un ginocchio. Le scrivo per sapere un suo consulto su quali operazioni posso optare per ovviare o quantomeno ridurre il mio problema. Ho effettuato una risonanza magnetica e questo è l’esito.

    DIAGNOSI:
    Riferita anamnesi di meniscectomia pregressa, di cui non giunge in visione documentazione.
    Non lesioni focali ossee in atto, non fratture ossee.
    Frattura radiale trasversa di 3° interessa il corpo centrale e corno posteriore menisco mediale, prendendo contatto con la superficie di carico inferiore con avanzata degenerazione della struttura meniscale.
    Lesione orizzontale intrinseca del corno anteriore mediale che prende contatto con la parete esterna latero anteriore.
    Rima fratturativa radiale trasversa del corpo centrale menisco laterale che prende contatto con la superficie di carico inferiore.
    Condropatia di 3° femoro tibiale interna ed esterna con asperità superficiali e minute fissurazioni ma senza sofferenze osteocondrali.
    LCA nettamente ispessito e strutturalmente inomogeneo per degenerazione o esiti fibrotico cicatriziali ma senza discontinuità né avulsioni, LCP nei limiti.
    Rotula altoposta con condropatia basso grado retro rotulea e tendenza a lateralizzare.
    Versamento intrarticolare che sovra distende lo sfondato sottoquadricipitale, le borse sinoviali sotto collaterali senza immagini cistiche nel cavo popliteo.
    Compatibilmente con alcune note degenerative restanti reperti mio tendineo legamentosi scheletrici nei limiti per età.

    Ringrazio anticipatamente.
    Carlo

    RISPOSTA

    Dovrebbe sottoporsi ad un’artroscopia, essendo consapevole che potrebbe anche non essere suffuiciente a risolverle il problema.
    Grazie, cordialmente.
    D.S. Brocchetta