condropatia a livello retrorotuleo

    DOMANDA

    Gentile dott.Guarino, gioco a calcio a 5 in palestra, una volta a settimana. A fine stagione cominciano a farmi male le ginocchia dopo l’allenamento e quando salgo/scendo le scale. Sto fermo 3 settimane, poi provo a fare un allenamento, ma il dolore ritorna. A quel punto mi fermo nuovamente e vado dal medico che mi prescrive la risonanza ad entrambe le ginocchia.

    REFERTO della RISONANZA:
    GINOCCHIO DX: Regolare l’intensita’ del segnale delle strutture scheletriche in esame. Regolari anche il tendine del quadricipite, il tendine rotuleo, i legamenti crociati e i collaterali. Anche i menischi non presentano alterazioni significative. Componente cartilaginea di normale aspetto disegno femoro-tibiale. Note di condropatia a livello retrorotuleo, in particolare alla faccetta retrorotulea mediale dove la cartilagine si presenta disomogenea e a superficie irregolare. Non versamenti articolari. Libero il cavo popliteo.
    GINOCCHIO SX: Obiettivita’ RM analoga a quella del ginocchio controlaterale. Anche da tale lato non si evidenziano alterazioni significative alle componenti scheletriche, tendinee e legamentose del ginocchio. Indenni anche i menischi. Modesti segni di condropatia a livello femoro-patellare, meno evidenti che nel ginocchio controlaterale.
    CURA: Il medico di base mi prescrive CartiJoint per 3 mesi e non mi manda dallo specialista.

    Cosa ne pensa della risonanza? e della cura? posso fare sport? quale? da subito o solo quando mi passera’ il dolore?
    Cordiali Saluti

    RISPOSTA

    La sofferenza della cartilagine femoro rotulea,richiede oltre a terapia farmacologica di supporto soprattutto di ginnastica mirata al potenziamento del quadricipite e dei flessori del ginocchio, evitando sforzi in flesso estensione( cyclette- leg extension).
    Raccomando quindi un periodo di riposo relativo ,ovvero astensione da sport per 2 mesi, e preparazione specifica.

    Arturo Guarino

    Arturo Guarino

    Direttore della struttura complessa di traumatologia dello sport all’Istituto ortopedico Gaetano Pini di Milano. Nato a Torre Annunziata (Napoli) nel 1955, si è laureato in medicina e chirurgia nel 1980 all’Università degli Studi di Milano, specializzandosi poi in ortopedia e traumatologia e in medicina dello sport. Dal 1991 al 1994 è stato medico sociale dell’Inter.
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