DOMANDA
Gent.ma Dott.ssa DI CAVE buongiorno,
mi chiamo rina sono una donna di anni 55 in sovrappeso di oltre 20 kg. sono affetta da condropatia al 2° grado al ginocchio sinistro e nonostante svariate cure di fisioterapia (piscina, ultrasuoni, tens, trovo beneficio solamente assumendo medicinali antinfiammatori.
Nel mese di Luglio 2009 dopo una distorsione con versamento di liquido sono stata sottoposta ad un artroscopia qui di seguito le scrivo la diagnosi:
SI REPERTA LESIONE RADIALE SUL RESIDUO DEL CORNO POSTERIORE MENISCO MEDIALE CHE VIENE REGOLARRIZZATO, CONDROPATIA CALCINOSICA DIFFUSA E MARCATA, CONDROSI FERMORO-ROTULEA DI 2° FIBRILLANT, AREA DI CM.1 X 1 CIRCA DI CONDROPATIA 2°-3° CONDILKO FEMORALE INTERNO. CONDROSI 2° GRADO FIBRILLANTE PIATTO TIBIALE ESTERNO, ROTTURA RADIALE CORPO MENISCALE ESTERNO. CONDROPLASTUICA CON MOTORIZZATO DELLE LESIONI CONDREALI ALLA FEMORO-ROTULEA ED AI COMPARTI FEMORO-* TIBIALI.”
Dopo quanto descritto mi saprebbe consigliare sul da farsi e se c’è qualche possibilità di eviatre la protesi come mi è stato consigliato.
La ringrazio anticipatamente e con l’occasione porgo cordiali saluti.
RISPOSTA
gentile signora, da quanto mi dice il problema sta in una condropatia che ad occhio e croce e’ molto illusorio chiamare di 2° grado.
Occorre innanzitutto calare rapidamente ma intelligentemente di peso, praticare dei cicli di acido ialuronico, almeno 3 cicli di 4 infiltrazioni di hyalgan inzialmente a basso peso molecolare e poi passare al Synvisc a piu’ altro peso molecolare ma in questo caso 1 al mese per 3 mesi —
si puo’ passare ancora ad una fase successiva con infiltrazioni di gel piastrinico- e poi ……forse la protesi ? non conosco il caso ma speriamo il piu’ tardi possibile-A presto elvira di cave