condropatia femoro-rotulea ed attività fisica

    DOMANDA

    Gentile dottor Guarino,

    sono una ragazza di 23 anni affetta da condropatia femoro-rotulea, problema che mi ha portato – ormai diversi anni fa – ad interrompere i miei studi di danza.
    Nel corso degli ultimi anni ho svolto l’attività fisica che mi era stata consigliata(in particolar modo, potenziamento dei quadricipiti e degli adduttori) e nell’ultimo anno e mezzo ho perso (seguita da uno specialista) circa 15 kg, pesando oggi 53 kg. (sono alta 1.60 m).
    Volevo dunque chiederle se può, gentilmente, darmi il suo parere riguardo l’attività fisica da svolgere. Pensa che possa praticare la Zumba fitness? Ed il Pilates?

    Ringraziondola anticipatamente, le invio distinti saluti.

    Marina

    RISPOSTA

    Senza dubbio il Pilates e tutte quelle procedure ginniche che riducano al minimo le sollecitazioni delle sue ginocchia in flesso-estensione .
    Consiglio sempre di associare almeno una seduta in piscina privilegiando lo stile libero e il dorso.

    Arturo Guarino

    Arturo Guarino

    Direttore della struttura complessa di traumatologia dello sport all’Istituto ortopedico Gaetano Pini di Milano. Nato a Torre Annunziata (Napoli) nel 1955, si è laureato in medicina e chirurgia nel 1980 all’Università degli Studi di Milano, specializzandosi poi in ortopedia e traumatologia e in medicina dello sport. Dal 1991 al 1994 è stato medico sociale dell’Inter.
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