conferme sul tumore prostatico

    Pubblicato il: 22 Giugno 2010 Aggiornato il: 22 Giugno 2010

    DOMANDA

    Vorrei chiederle:
    – la radioterapia conformazionale conbinata con terapia bat può sconfiggere un tumore alla prostata (biopsia score 7 – 4+3 biotipo – stadio T2-T3 M0 N0)?
    – passati 4/5 anni dalla terapia di cui sopra e da un intervento turp resezione endoscopica prostastica (nessuna cura ripresa da quel momento), il fatto che tutti gli esami e i controlli trimestrali fanno indicare all’urologo la “non ripresa della malattia” comprese due scintigrafie negative, tac negative, esame citologici delle urine con assenza di cellule neoplastiche e/o atipiche, cosa può significare?

    RISPOSTA

    Gentile signore,
    purtroppo come molte neoplasie, l’unica terapia con potenzialita’ curative definitive e’ una chirurgia radicale eseguita in fase pecoce.
    La radioterapia e la terapia medica hanno la capacita’ di bloccare o rallentare per un certo periodo la neoplasia ma non di curarla.
    Una neoplasia prostatica Gleason score 7 (4+3) ha una importante aggressivita’ e quindi il rischio di una ripresa di malattia e’ significativo.
    In base all’aspettativa di vita del paziente pero’, queste terapie posssono rallentare la progressione cosi’ che il paziente non abbia problemi dalla neoplasia per tutta la vita.
    I controlli si basano soprattutto sul PSA (deve rimanere possibilmente sotto 0.4 ng/ml altrimenti si parla di progressione biochimica se tende a salire progressivamente sopra questo valore).
    Piu’ tardivamente il segno di progressione potra’ diventare evidente anche a scintigrafia ossea e TC.

    Alessandro Sciarra