Confusa e Paura di lasciarlo

    Pubblicato il: 9 Gennaio 2013 Aggiornato il: 9 Gennaio 2013

    DOMANDA

    Buona sera Dott.ssa Fabio,
    Sono una ragazza di 25 anni e mi frequento con un ragazzo di 23 anni.
    Lui ha iniziato a portarmi fuori 5 anni fa come amica, poi qnd si è dichiarato gli ho detto di non vederci più ma alla fine,dopo un po, ci siamo ritrovati a letto per gioco.
    Da allora continua un rapporto di tira e molla, Amicizia mescolata al sesso e di conseguenza periodiche crisi(da parte mia)x qst storia strana.

    Non siamo mai stati una coppia ufficiale (per mio volere alla fine) e non l’ho mai chiamarlo moroso.
    A lui piaccio e ha sempre accettato le mie condizioni (a volte vorrei che mi avesse mandata a quel paese).
    Con lui ho passato bei momenti ma credo che mancasse qualcosa: l’amore.
    Credo che se si è innamorati non ci si fa tante domande..lo si capisce.Sbaglio?!

    Lui non è mai stato molto aperto nei sentimenti e forse questo fatto di sentirlo poco dirmi parole d’affetto + il fatto di vederlo come una persona fredda in certe occasioni o tr “forte”,mai “debole” mi ha tenuta “lontana” da lui.

    Cmq Non riesco a chiudere definitavamente con lui.La cosa mi fa soffrire. Piango all’idea di non sentirlo più o soffro pensandolo con un’altra.So che lo perderei definitivamente.
    Nessuno dei due vuole rompere l’Amicizia, ma sentendoci, poi, rifiniamo a condividere momenti di intimità e a rifrequentarci. Ad oggi xò per la 1^volta, ci sentiamo meno e ci vediamo poco.Ma il sex rimane.
    nb.Nel mio piccolo ho problemi di autostima.. influisce?

    La ringrazio anticipatamente. Irene

    RISPOSTA

    Cara Irene
    Una costante nella lettera che mi ha scritto è la sua mancanza di decisione. In tutta la storia con il suo ragazzo lei non ha mai scelto. Ad esempio lei scrive: ” ha iniziato a portarmi fuori.” non dice “siamo usciti”. Lei non ha scelto di mandare a quel Paese il ragazzo, ma scrive: ” a volte vorrei che mi avesse mandata a quel paese”. cioè è come se avesse sempre un atteggiamento passivo rispetto alla vita e alle scelte.
    Cara Irene, lo so che soffrirà all’inizio perché la forza dell’abitudine è un virus terribile e a lei mancherà non l’amore di questo ragazzo, ma l’abitudine a stare insieme, ma le consiglio di creare nuovi significati e di indirizzare altrove le sue energie.
    Faccia qualche incontro con uno psicologo per rafforzare la sua personalità e prendere coscienza del significato e del valore della sua esistenza.

    Rosa Angela Fabio

    Rosa Angela Fabio

    Docente di psicologia generale all’Università degli Studi di Messina. Si è laureata in filosofia a Messina nel 1986 e poi specializzata in psicologia alla facoltà di medicina di Milano nel 1989. Ha anche conseguito il dottorato di ricerca in psicologia sperimentale all’Università di Pavia. I suoi principali campi di ricerca sono i processi cognitivi relativi […]
    Invia una domanda