Congiuntivite

    Pubblicato il: 25 Agosto 2013 Aggiornato il: 25 Agosto 2013

    DOMANDA

    Buonasera Professore, mio figlio tornato il 5/8 dal campo scuola in Umbria aveva un occhio rosso e un herpes al labbro. il giorno dopo l’ho portato al policlinico Umberto I dove gli hanno diagnosticato una congiuntivite con presenza di lesione corneale OD similerpetica da curare con Vigamox coll. e Virgan gel, da controllare dopo 2 giorni. Al controllo a villa tiberia il medico ha diagnosticato “Modica iperemia congiuntivale OD non erpetica” dicendo di continuare la terapia per altri 5 gg. Oggi gli occhi sono arrossati entrambi e tornando a villa tiberia il medico ha prescritto tampone congiuntivale con antibiogramma e test allergometrici cutanei. Devo precisare che mio figlio prende da 1 anno 85 mg di ciclosporina 2 volte/dì per una patologia renale e il nefrologo che lo segue si preoccupa che non sia una congiuntivite erpetica. Quanto sin qui premesso, lei pensa che dalle prove richieste si riuscirà a capire se erpetica o meno? A cosa servono i test allergometrici? La ciclosporina può essere co-artefice di questa prolungata congiuntivite? Avendo smesso il collirio il 13/8 quanti giorni devo attendere per fare i test richiesti? Data la patologia nefrologica, può consigliarci una struttura dove affrontare nel modo migliore la congiuntivite o peggio la congiuntivite erpetica? Grazie in anticipo per le sue preziose risposte, un saluto

    RISPOSTA

    Gent.mo signore /a
    in questi casi non è facile dare risposte non avendo visitato suo figlio.
    Potrei crearle ulteriore confusione.
    Vorrei dirle: è bene che suo figlio sia visto sempre nella stessa struttura e, possibilmente, dallo stesso medico. Inoltre: mi sembra perfetta l’impostazione data nel primo intervento al policl. L’herpes che giustamente preoccupa il suo nefrologo è facilmente diagnosticato se è interessata la cornea: forse all’inizio c’era una tale infezione che è stata debellata dalla terapia. I test richiesti non servono per una diagnosi erpetica, ma il primo per una forma batterica, il secondo per una forma allergica. Personalmente credo che l’esame clinico possa già essere sufficiente. Distinti saluti