Connettivite,linfoadenopatia,tipizzazione in donna

    Pubblicato il: 31 Marzo 2012 Aggiornato il: 31 Marzo 2012

    DOMANDA

    Ho 31 anni.sintomi:perdita di peso,capelli,secchezza occhi,bocca,pelle,macchie e lividi,dolori articolari:dita mani piedi,intorpidimenti,formicolii e gambe pesanti. Ho diagnosi di connettivite indif. con sindrome sicca ad ottobre 2011 trattata con urbason 4mg e plaquenil 200. I valori di laboratorio significativi sono i seguenti (alle ultime analisi di giugno): – test schirmer positivo con congiuntivo filamentoso- ana positivi 1/320 pattern granulare + omogeneo- ena dubbi 9 negativi <11 - leggera linfopenia- pcr leggermente elevata- igm acla 24 mpl Bordeline da 10 a 40- igc acla 9 negativo <10
    – lac 1 sec. 66 <45 e lac 2 sec. 53 <38 - lac1/2 1.25 negativo <1.8
    – eosinofili a 8.5 (0/5.00)- basofili a 1.7 (0/1.00)
    – gliadina Igg 42.89 U.R/ml valori normali <= 30
    La prima eco salivari mostrava leggero ispessimento della tra sottomandibolari e 2linfonodi di 6 mm sulle parotidi e calcoli.L’eco del 12/2011 rileva linfonodi sottomandibolari di circa 2.8cm,laghi colloidali su lobi parotidi e linfonodi di 6mm su parotidi.Ultima eco vecchi reattivi e nuovi ed 1non reattivo di 2,5cm in zona sottomandibolare. Al tatto linfonodi ascellari. Tipizz.Linf.: Globuli bianchi 5140 C/microL-Linfociti 32.70 % – CD3 73 % 59/85 – CD19 40 L % 5/20- CD16 23 H % 5/22 – T3TOT 1227 c/MICROL 860/2600 – BTOT 67 L C/MICROL 72/520 -NKTOT 387 C/microL 90/500-CD3CD4 46% 31/59-CD3CD8 23 18/32 RapCD3CD4/CD3CD8 2 0.90/320- CD4TOT 773 C/microL 490/1660 – CD8TOT 387 C/microL 282/880.Il quadro è compatibile?consigli

    RISPOSTA

    Il quesito che pone è molto complesso ed è pressochè impossibile porre una diagnosi di certezza sulla base degli elementi clinici e di laboratorio che mi elenca. In linea teorica ci potrebbero essere elementi per ipotizzare una connettivite indifferenziata, ma tale diagnosi qualche volta può nascondere altre patologie. Mi incuriosisce la positività per anticorpi anti-gliadina. Sono anticorpi che potrebbero far pensare ad una celiachia, cioè una intolleranza al glutine, che potrebbe associarsi a patologie autoimmunitarie. Il consiglio può essere quello di fare la determinazione di anticorpi più specifici nell’adulto quali anti-transglutaminasi ed anti-endomisio. Il contesto generale peraltro va rivalutato direttamente da uno specialista reumatologo.