DOMANDA
Gent.mo prof. Sciarra premesso che ho un K prostatico, bilobare,G.S.7(4+3)accertato nel 2008,trattato con radio preceduta e seguita da ormonoterapia(prima il solo casodex 150, poi per sospetti secondarismi
-rivelatisi come fenomeni artrosici alla 6° scintiossea-il BAT)aggiungo che ho smesso il 30.6 dell’anno scorso di assumere il casodex 50 e a dicembre sempre dell’anno scorso di fare le iniezioni di enantone 11,25.Ciò detto Le chiedo:1)il psa totale è costante(0,002),il testosteron,invece,aumenta(250),in seguito a tanto c’è pericolo di crescita del tumore,”nutrito dal testosterone?” 2)come mai le “tette” non spariscono considerato che da 6 mesi sono senza terapia ormonale? Si può prendere qualche farmaco per farle “scomparire”, farmaco, però, che non abbia effetti collaterali pesanti? Grazie. Cordiali saluti.
RISPOSTA
Buongiorno,
Un tumore prostatico trattato con radioterapia e terapia ormonale con un PSA inferiore a 1 senza terapia ormonale non ha ragione di riprendere la terapia ormonale se non si verifichi o una progressione del PSA o una evidenza a PET tc e risonanze di progressione locale o a distanza di malattia.
Mantenere sempre il testosterone a valori bassi di castrazione non assicura maggiormente in questi casi , il controllo di malattia ma potrebbe altresì stimolare la progressione di un tumore più aggressivo resistente alla terapia ormonale.
La persistenza di ginecomastia anche dopo sospensione della bicalutamide più succedere se ormai l’effetto del farmaco e’ diventato irreversibile
Prof Alessandro Sciarra
Coordinatore Prostate Cancer Unit
Policlinico Umberto I
Università Sapienza
Roma