DOMANDA
Buongiorno,avrei bisogno di un suo parere in merito a mio padre(56 anni).Cercherò di essere il più preciso possibile anche se sono ignorante in materia.In passato è stato soggetto a depressione,in particolare dopo la morte di mio nonno e qualche anno dopo a causa di problemi familiari(tutto sommato nella norma).E’ riuscito a curarsi grazie a dei “modulatori comportamentali” prescritti da un neurologo,e tutt’oggi continua a prenderli(anche se in maniera del tutto inferiore rispetto al passato).Il problema è che da più di un mesetto ormai è come se avesse avuto una ricaduta.Ragiona benissimo per carità e riesce a svolgere le sue normali mansioni benissimo,ma rispetto al solito è iperattivo,ansioso,logoroico e dorme poco.Parlandoci dice che si sente bene,anche se se ne rende conto che c’è qualcosa di “esagerato” e che non va, e da la colpa sempre ad altri che gli causano pensieri.Oltretutto è come se si sentisse fondamentale e che senza di lui saremmo spacciati e ripete che comunque ogni anno,arrivati in estate,ha questo sbalzo d’umore.Ma non è proprio così,l’ultima volta è stata 4 anni fa.Il neurologo dice che è un fatto dovuto pure al suo carattere(ed è verissimo)ma tutto è amplificato.In più ci ha consigliato di portarlo da uno psichiatra perchè certi farmaci non li può prescrivere.Ora,non stiamo parlando credo di problemi grossi ma senza cura penso che peggiorerà sicuramente.Aggiungo che dallo psichiatra non vuole andare perche afferma che ce la farà da solo.Cosa ne pensa?Gr
RISPOSTA
Gentile Signore
dalla descrizione che mi fa suo padre è affetto da un disturbo dell’umore ed attualmente in una fase di eccitamento. Il disturbo che prevede fasi di eccitamento e di depressione alternate nel tempo si chiama disturbo bipolare. Un aumento del rischio delle fasi euforiche in questo disturbo e proprio in questo periodo dell’anno. Dall’intensità dell’eccitamento si può, con maggiore precisione, parlare di Disturbo Bipolare tipo II o tipo I, ma questo non è possibile farlo con certezza con i dati che mi ha riferito. Il consiglio è senz’altro quello di consultare uno psichiatra per ridurre l’umore espanso e soprattutto per impostare una terapia con stabilizzatori dell’umore che abbia attività di prevenzione sulle successive fasi depressive ed espansive (ipomaniacali/maniacali) per il futuro. Non trattarlo attualmente lo espone fortemente ad una ricaduta depressiva che spesso segue la fase di eccitamento. Cordiali saluti. A.P.