CONSIGLI per asma

    DOMANDA

    Gent. dr. disturbo ancora per alcuni consigli. Sono lasig.ra alla quale ha consigliato la fisioterapia resp.
    Purtroppo non sono ancora riuscita ad arrivare a qs, spero a settembre.
    Ora vorrei chiederle è più indicata la vacanza al mare o in montagna, o magari meglio starsene a casa tranquilli?
    Ora non prendo più seretide, grosse crisi non ne ho avute, ma mi disturba la tosse sopratutto al mattino e il fiato “corto”, vorrei prendere lo sciroppo di lumache.Inoltre non riesco a dormire per le gambe irrequiete, potrei assumere dei calmanti o dei miorilassanti?In effetti quando avevo preso la nifedipina per l’esof.non avevo qs fastidio alle gambe. Ho un po’ di timore con i calmanti, ipnotici etc. perchè in famiglia abbiamo avuto dei casi di “stranezze” dopo l’assunzione ed io stessa circa 20 anni fa con il lexotan avevo preso il vizio di berlo in continuazione con conseguente calo dell’appetito e nausea. inoltre un medico mi disse che chi soffre d’asma non dovrebbe prendere calmanti nè di sintesi nè a base di erbe perchè “bloccano il centro del respiro”. In effetti prodotti erboristici e tisane mi causano spesso mal di testa, nausea e malessere.Cosa pensa del caffè? alcune volte vorrei smettere di berlo, ma poi capisco che mi aiuta a sbloccare la digestione e la respirazione.Le fodere antiacaro sono utili e possono servire anche a chi non ha problemi allergici? Un allerg mi ha dato un depliant pubblic. di qs prodotti (ma io ne ho comperato una più econom.)Grazie

    RISPOSTA

    Sicuramente meglio andare al mare per i calmanti suggerirei un prodotto omeopatico molto efficace e senza controindicazioni L72. In gocce ne assuma 20 gtt anche tre volte al di e faccia lunghe passeggiate alla sera

    Vincenzo Soresi

    Vincenzo Soresi

    Presidente di Octopus, associazione per la prevenzione delle malattie correlate al fumo. Nato a Milano nel 1938, si è laureato all’Università Statale della sua città nel 1963 in medicina, con specializzazione in pneumologia e oncologia. È stato primario pneumologo all’ospedale Niguarda Cà Granda. Ora è primario emerito dello stesso ospedale e continua a occuparsi di […]
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