DOMANDA
Gent.le Dr.ssa
In luglio c.a. mia moglie ha subito l’escissione di un nevo.L’esame istologico eseguito ha dato il seguente risultato:
“Reperto macroscopico:losanga cutanea delle dimensioni di cm 1,1×0,6,con lesione rilevata delle dimensioni di cm 0,6×0,4.Diagnosi:
Melanoma a cellule epiteliodi,in faae di verticalizzazione,infiltrante il derma papillare.Spessore sec. Breslow:0,5 mm.Livello di Clark II.Infiltrato linfocitario intratumorale:lieve moderato.Infiltrato linfocitario peritumorale lieve moderato.Regressione assente.Ulcerazione assente.Invasione vascolare assente.L’esame istologico su vetrino eseguito in un secondo laboratorio recita:
“Nel preparato si evidenzia una proliferazione dermo-ipodermica di cellule epiteliodi a crescita verticale,con un discreto infiltrato linfocitario perilesionale che giunge fino al derma papillare.Conclusioni diagnostiche:melanoma cutaneo a crescita verticale a cellule fusate infiltrante il derma papillare(grado II di Clark-indice di Breslow mm 0,5).Indice proliferativo pari a 1/10 HPF.Moderato infiltrato flogistico linfocitario perilesionale.Margini di resezione chirurgica esenti da neoplasia(inferiore a mm 5).
Sic stantis rebus si potrebbe porre la parola fine al tutto?RingraziandoLa per la cortese risposta,saluto cordialmente.
Dino Paiano
RISPOSTA
la descrizione di entrambe le istologie depone per un melanoma escisso in tempo. nei casi in cui non vi è ulcerazione o/e regressione NON si fa il linfonodo sentinella. per cui concordo. il chirurgo plastico a cui invio i melanomi in genere però allarga un pò la prima asportazione quando è inferiore a 5 mm, ma l’allargamento va fatto entro 6-8 settimane perchè abbia senso. Consiglio senz’altro di farsi seguire ogni anno da un dermatologo esperto in dermatoscopia ed oncologia cutanea. evitare il sole e le scottature solari. far visitare anche tutti i parenti di primo grado. saluti
a.a.