Consigli per terapia riabilitativa oppure intervento alle ginocchia signora 72nne

    DOMANDA

    Gentile dott. Lepore, vorrei ricevere qualche informazione per mia madre che è affetta da artrosi al ginocchio con conseguente significativo assottigliamento delle cartilagini. La signora peggiora progressivamente la sua capacità di deambulazione. Consulti precedenti hanno ipotizzato un intervento con protesi da effettuare però solo in seguito alla diminuzione di peso del soggetto che attualmente si trova in notevole sovrappeso. Ultimamente ho avuto notizia di nuove tecniche sperimentate presso una struttura ospedaliera della città di Napoli che eviterebbero l’intervento. La ringrazio anticipatamente, cordiali saluti.

    RISPOSTA

    Il trattamento dell’artrosi al ginocchio varia in funzione della gravità della patologia,  della presenza di eventuali malattie associate, dell’età del paziente, delle richieste funzionali, del peso.

    Nel soggetti anziano si ricorre a terapie non chirurgiche (farmaci anti-infiammatori , terapia fisica, terapia infiltrativa) che alleviano il dolore ma non impediscono il peggioramento, oppure al trattamento chirurgico con protesi.  Per rallentare l’evoluzione della malattia molto importante è il calo di peso e l’uso di un bastone.

    La terapia infiltrativa può essere a base di cortisone, acido ialuronico, prp (plasma arricchito di piastrine), cellule del midollo osseo o del tessuto adiposo, siero condizionato.

    Allo stato attuale le più moderne tecniche infiltrative (praticate in varie strutture sanitarie, tra le quali l’ospedale dove lavoro) per quanto efficaci sul dolore, purtroppo non garantiscono una guarigione e quindi di evitare l’intervento di protesi.

    cordialmente.

    dott stefano lepore

     

    Stefano Lepore

    Stefano Lepore

    CHIRURGIA DELLE SPALLA, ANCA, GINOCCHIO. Dirigente medico in servizio presso l’ospedale Cardarelli di Napoli. Nato a Napoli nel 1966, si è laureato in medicina nel 1990 e si è specializzato in ortopedia e traumatologia nel 1995. Ha lavorato alla clinica St.Jean di Tolosa (Francia) e all’ospedale Santa Croce di Cuneo. Si occupa di patologie delle […]
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