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    Pubblicato il: 25 Maggio 2010 Aggiornato il: 25 Maggio 2010

    DOMANDA

    Eg.Prof. sono una signora di 58 anni, da circa un anno mi è stata riscontrata un ernia iatale di 4cm, un inizio di gastrite atrofica, ed un a metaplasia intestinale 40%.Il mio medico, da circa un anno mi fa assumere giornalmente il peptazol ora da 20 mg ma l’ho assunto anche da 40mg, senza sospenderlo mai ed anche del peridon 20mg, questo però periodicamente. Ora io Le chido cosa ne pensa della cura che mi è stata indicata e se è rischioso continuare assumere il peptazol senza sospenderlo mai
    cordialmente
    Distinti saluti
    Marisa Vincini

    RISPOSTA

    ERNIA IATALE E ALTRO
    Se ha sintomi da reflusso gastroesofageo (bruciore e rigurgiti acidi) la terapai con il farmaco che assume è appropriata e può essere seguita a lungo. Se non ha sintomi allora non serve un trattamento in quanto non tutte le ernie iatali (per fortuna) si associano a sintomi da trattare.

    Tino Casetti

    Tino Casetti

    Primario di gastroenterologia all’ospedale di Ravenna. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 e poi specializzato in gastroenterologia all’università di Bologna, e in malattie infettive all’università di Ferrara. Dirige il dipartimento di malattie dell’apparato digerente e del metabolismo dell’ospedale di Ravenna (foto di R. Bruno).
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