consiglio

    Pubblicato il: 15 Febbraio 2010 Aggiornato il: 15 Febbraio 2010

    DOMANDA

    Salve professore, ho 18 anni e sono molto preoccupato. Da circa 2 mesi soffro di dolori addominali diffusi, influenza che va e viene (max 37.5)e ultimamente il dolore è concentrato nella bocca dello stomaco,ma io lo sento in profondità. Ogni tanto poi ho qualche colpo di tosse e, specialmente nell’ultima settimana, ho dolori anche alla schiena. Ho fatto: rx torace: negativo. 2 ecografie all’addome: negative. Gastroscopia: negativa (ma ho un’ernia iatale da scivolamento e un po di gastrite) ; risonanza magnetica per vedere il pancreas: negativa. Analisi del sangue: tutto ok tranne amilasi e lipasi pancreatiche,(305 e 270) che però risultano stabilizzate dalle analisi seguenti. Inoltre ho avuto contatti (ma non virus in atto) con cytomegalovirus,adenovirus,parvovirus,in quanto presento gli anticorpi.Mio padre in quanto medico dice che ho avuto una virosi (ho avuto quasi 40 di febbre ad agosto, mi è tornata a novembre(max 38) e a metà dicembre, periodo in cui ho iniziato ad accusare questi dolori. Dice che devo stare tranquillo e aspettare..che sono cose lunghe…volevo qualche spiegazione al riguardo…inoltre, dal momento che non sono ancora convinto, volevo chiederle se ritiene opportuno qualche altro esame. La prego di rispondere il prima possibile dal momento che sono veramente molto agitato. Grazie

    RISPOSTA

    Gent.le Signore,
    i disturbi da lei riferiti potrebbero effettivamente essere riconducibili ad episodi di infezione di natura virale, come suggerito da suo padre e dai medici che hanno impostato l’iter diagnostico. Del resto i numerosi accertamenti da lei eseguiti sono risultati tutti nella norma, ad eccezione del reperto di ernia iatale e gastrite che potrebbero giustificare i dolori ‘alla bocca dello stomaco’ attualmente riferiti. La invito pertanto a rimanere tranquillo e le consiglio di far riferimento al suo medico curante che, sulla base della visita medica, saprà indicarle le terapie e gli accertamenti più opportuni.

    Cordiali saluti.
    Prof. Roberto Cauda