DOMANDA
Gentile Dott.ssa, circa 10 anni fa a causa di un incidente mi sono procurato 2 cicatrici sulla mano. Quella però di maggiore evidenza si trova sul dorso localizzata tra l’indice e il pollice. La cicatrice non è ipertrofica, ma atrofica di poco verso l’esterno, e ha una lunghezza di circa 7 cm, mentre nel punto di massima larghezza è di 1 cm circa. Con gli anni la cicatrice si è andata un pò schiarendo, anche se ovviamente la sua presenza un pò si nota. Ho avuto diversi consulti anni fa con Suoi colleghi, e alla fine si è convenuto che poiché la cicatrice si trova in un punto in cui la pelle “tira” troppo, una revisione chirurgica della stessa non può garantire un risultato sicuro,insomma non ne vale poi la pena sottoporsi a un intervento. Mi è stato proposto il pulse dye laser, ma non vorrei spendere soldi inutilmente senza avere un minimo di speranza di miglioramento. Vorrei tanto sapere da Lei, quali tipi di laser possono essere indicati nel mio caso.
Grazie mille per il Suo tempo
RISPOSTA
Gentile paziente,
nel caso di una cicatrice post traumatica distrofica sul dorso della mano , pur con il limite di non averla visitata, ritengo che più che il laser sia indicato l’utilizzo del lipofilling una tecnica che prevede il trapianto di tessuto adiposo autologo con l’obiettivo di migliorare il trofismo dei tessuti e “riempire” l’eventuale deficit di tessuto.
Ovviamente l’utilità e l’opportunità di questo intgervento nel suo caso specifico andranno valutate insieme ad un collega che abbia esperienza di questo tipo di procedura e sappia consigliarla correttamente, anche tenendo presente che qualunque intervento può essere migliorativo ma in nessun caso cancellare la cicatrice preeesistente.
Sperando di esserle stata utile rimango a sua disposizione per ulteriori chiarimenti e le invio i saluti più cordiali.
Vera Donati