consiglio dieta alimentare

    Pubblicato il: 4 Settembre 2010 Aggiornato il: 4 Settembre 2010

    DOMANDA

    Gent. dott. Di Paolo,

    mio marito il 9 agosto ha subito un intervento di NAFRECTOMIA DX LAPAROSCOPICA, con diagnosi di ETP DEL RENE DX.

    Dopo 10 giorni ha ripetuto i controlli ematochimici e tra le varie analisi nella norma, sono risultati irregolari: creatinina 2,01 (0,70-1,20), enzimatico 178 (62-107). Urea 79,0 (0,0-50,0) colorimetrico 13,1 (0,0-8,3). Nella formula Leucocitaria gli Eosinofili 7,5% (0,5-6,0) e 0,7 10^3/mmc (0,0-0,4).

    Il chirurgo, prima di dimetterlo gli ha consigliato di mangiare molta carne rossa a pranzo e a cena ma, ovviamente, dopo le analisi abbiamo calato l’apporto di proteine!

    Il problema è che mio marito soffre anche di diabete di tipo 2 (alimentare) e di colite.

    La mia domanda è: che dieta devo adottare per farlo ingrassare un poco senza nuocere e entrare in contrasto tra i vari alimenti?

    Considerando che l’esame istologico ancora non è pronto, come debbo regolarmi?

    Potrebbe inviarmi una dieta tipo?

    La ringrazio per l’interessamento

    Doriana

    RISPOSTA

    Gentile Signora.

    Da ciò che mi scrive deduco che suo marito negli ultimi tempi ha perso peso, vuoi per la malattia di base che per l’intervento chirurgico e con probabilità si trovi oggi in una fase catabolica. Sarebbe importante conoscere, per una valutazione corretta del caso, oltre ai dati da lei riportati, anche quelli ematochimici inerenti il diabete, alcuni indici nutrizionali nonché un esame impedenziometrico . La dieta deve essere preparata valutando tutti questi parametri senza tralasciare quelli più ovvi come l’ altezza, il peso e la pressione ed infine è indispensabile considerare anche le abitudini alimentari del paziente.

    Adesso può capire perché non posso inviarle una ” dieta tipo” che risulterebbe inadeguata. Il mio consiglio è in vece quello di fare seguire suo marito dal centro nefrologico più vicino.

    Molti slaluti.

    Nicola Di Paolo