consiglio microcitoma polmonare+metastasi

    Pubblicato il: 17 Marzo 2010 Aggiornato il: 17 Marzo 2010

    DOMANDA

    gent.mo Dott.Veronesi ,
    Lei e’ l’unico dottore del quale mi fido e visto che sono di Napoli e mi risulta difficile poter venire di persona a parlarle del mio caso mi permetto di chiederle giusto qualche parere sulla malattia di mia mamma che ha 64 anni .
    purtroppo abbiamo scoperto per caso che mamma aveva questo tremendo tumore microcitoma polmonare per di piu’ nn operabile! mamma soffre di arterie ostruite e per questo che a luglio del 2009 abbiamo poi scoperto questo tumore. Da premettere che nel 76 ha avuto una brutta broncopolmonite che le ha lasciato una macchia nel polmone e all’epoca i dottori le assicurarono che sarebbe rimasta tale…anche se lei ha fumato sempre . dopo 20 anni si opero’ alla coliciste e videro nuovamente questa macchia ,ma non aveva nulla a che vedere con un tumore . A luglio del 2009 abbiamo scoperto che si era trasformata in una massa tumorale grande circa 4 cm + altri sparsi : stomaco ecarotide; subito a smesso di fumare, al che a settembre ha incominciato la prima terapia di chemio,composta da 4 cicli; i primi 3 cicli seguendo le date prefissate :primo= 14 settembre; secondo 5 ottobre ;terzo = 26 ottobre (carboplatino – AUC5)+ paclitaxel (175 mg) ed il quarto= 23 novembre ( carboplatino 400mg+paclitaxel 200mg) presso il pascale di Napoli . dopo questa terapia , ha fatto la tac cranio e total body e la massa tumorale al polmone e’ aumentato di un centimetro mentre gli altri rimasti invariati. hanno deciso cosi’ di cambiare terapia con compresse da prendere a casa la prima il 14 dicembre 2009 poi la 2° ed infine la terza il 02/02/2010 . dopo questa cura ha fatto altra tac ed il risultato e’ stato: massa tumorale al polmone aumentato di mezzo cm ma in piu’ una metastasi al cervello di 9 mm , gli altri invariati!!tre giorni fa le hanno prescitto dei lavaggi a casa con le flebo (8mg soldesam+zantak + 18% flacone nanitolo 250 mg + soluzione fisiologico 100cc) in questi giorni dovrebbe chiamarla la clinica mediterranea di napoli per fare le radio.
    Adesso le chiedo gentilmente di potermi dare un consiglio in merito , visto che anziche’ sparire e poi ricomporsi come dissero i medici a suo tempo e’ aumentato e non solo e’ comparso questa metastasi … cosa ne pensa di queste terapie ? ce ne sarebbero altre migliori? attendo un suo cortese riscontro , nel frattempo la ringrazio vivamente per l’attenzione dedicatami.
    cordiali saluti
    loredana

    RISPOSTA

    Cara Loredana
    Come può immaginare quando proponiamo delle cure non abbiamo la certezza dell’efficacia.
    Quindi può essere che i medici pensassero che la malattia sarebbe regredita pur non avendone la certezza. I secondarismi cerebrali non sono rari nei microcitomi polmonari e trovo assolutamente corretto l’indicazione alla radioterapia sull’encefalo. La terapia con Soldesam e Mannitolo serve per ridurre l’edema (liquido) che si forma intorno alle lesioni cerebrali e per evitare quindi sintomi che potrebbero essere dati dalla compressione delle lesioni sull’encefalo.
    Non mi ha indicato che farmaci hanno usato nella seconda chemioterapia. I farmaci più utilizzati nel microcitoma polmonare sono schemi contenenti VP16 o chemioterapia con CPT11.
    Le consiglio comunque di parlare con i suoi medici e di richiedere una specialistica oncologica portando tutta la documentazione se mai avesse dei dubbi o altre domande o il desiderio di sentire un altro parere.
    Affettuosi saluti
    Umberto Veronesi