DOMANDA
Caro Dottore, mio nonno ha 78 anni e gli è stato diagnosticato un caso di Degenerazione Maculare legata all’età circa 6 mesi fa.Ha fatto 2 iniezioni di “Avastin” a distanza di 2 mesi una dall’altra.
Vorrei sapere, secondo il Suo parere, se è opportuno continuare la cura prescrittagli sottoponendolo ad altre 2 iniezioni per un totale di 4, oppure trovare qualche altra cura che possa bloccare la malattia.
Le pongo questa domanda perché oltre ad un costo elevato delle iniezioni (mio nonno vive in Romania, e li queste hanno un costo non indifferente) so che la cura con Avastin non è definitiva per la malattia, ma ha lo scopo di bloccarla temporaneamente. Inoltre, essendo Lei più informato di me, volevo sapere se esistono altre cure, eventualmente più efficaci di Avastin, che possono avere un risultato definitivo contro la Degenerazione Maculare.
Nonostante le 2 iniezioni di Avastin, nell’ultimo periodo mio nonno sta quasi perdendo completamente la vista, motivo per cui Vi chiedo questi chiarimenti.
Grazie anticipatamente. Silvio.
RISPOSTA
Gentile signore,
presumo che suo nonno abbia la forma “umida” di degenerazione maculare, la forma cioè in cui sono presenti dei “neovasi” che danneggiano irreparabilmente la retina provocando emorragie e edema. Questa forma è grave e causa una progressiva perdita della vista. I farmaci che si utilizzano contro questa malattia e che vengono iniettati nel vitreo hanno lo scopo , come lei afferma, di bloccare questi neovasi, ma non sempre funzionano, e certe volte danno un miglioramento solo temporaneo. E’ necessario perciò valutare con alcuni esami, tra cui l’OCT, se dopo l’iniezione si ottiene un risultato soddisfacente e quindi se vale la pena proseguire con il trattamento che, a parte il costo, presenta anche dei rischi non trascurabili.
Per quanto riguarda l’efficacia, non ho esperienza di Avastin perchè in Italia non è registrato per l’uso intravitreale. Utilizzo invece un altro farmaco, Lucentis, che ha questa indicazione ma ha dei costi più elevati.
Cordiali saluti,
dr Giovanni Paolo De Felice