consiglio su cura omeopatica

    DOMANDA

    Gentile Dott.re,
    qualche anno fa ho effettuato le prove allergiche presso l’UOS del Policlinico di Milano, dove sono risultata allergica a molte piante comprese l’ambrosia, la betulla, il nocciolo, la mazzolina e l’erba canina.
    Nel mese di gennaio ho incominciato una cura omeopatica di ribes nero e mi sembra che riesco a star meglio durante il periodo primaverile.
    Secondo lei può servire questo tipo di cura?
    Ovviamente nei momenti di maggior crisi utilizzo un antistaminico e uno spray nasale cortisonico ma cerco di usare entrambi questi medicinali il meno possibile.
    La ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
    Francesca

    RISPOSTA

    Non ho competenze omeopatiche, ma penso che lei rappresenti un caso emblematico. Utilizza l’omeopatia ma poi è di fatto costretta a ricorrere alle eterapie farmacologiche convenzionali.

    Le pongo una domanda: perchè efefttuare una terapia omeopatica con l’obbiettivo di “risparmiare” farmaci convenzionali? E’ sicura di risparmaire farmaci?

    Rifletta sull’argomennto.

    Saluti carissimi.

    Prof A. Tiri

    Antonio Tiri

    Antonio Tiri

    Specialista in allergologia e immunologia clinica del Centro diagnostico italiano (CDI) di Milano. Nato a Potenza nel 1960, si è laureato all’Università degli Studi di Firenze dove si è specializzato in allergologia e immunologia clinica (foto di R. Bruno).
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