DOMANDA
Gentilissimo Dottore,volevo chiedere un suo parere sulla mia situazione.
Ho 46 anni, sono interapia da 6 mesi per ipertrofia prostatica con terzo lobo ostruttivo, assumo:
mezza compressa di finasteride da 5 mg a colazione,
1 cp di Lura 0,4 mg la sera dopo cena.
Oggi sono andato a fare l’uroflussometria come presrittomi, solo che poihè l’infermiera non arrivava, ho dovuto trattenere le urine per circa 15 minuti (preciso anche che ho avuto rapporti sessuali con mia moglie 2 giorni fa).
Dall”esame è risultato:
Qmax= 7,2 ml/s
vol espulso= 170 ml.
Io in genere non urino così, (urino così quando trattengo le urine) urino molto meglio la sera dopo aver preso la cp e al mattino, un pò meno bene il pomeriggio verso le 18-20, però con la terapia ho notato il miglioramento rispetto a prima.
L’aver trattenuto le urine può portare a questa situazione in cui addirittura i valori sono risultati peggiori rispetto a prima della terapia: Qmax= 9,4 ml/s; vol espulso= 142 ml ?
Vi prego dottore aiutatemi a capire.
Vi ringrazio infinitamente e vi porgo i miei più cordiali saluti.
RISPOSTA
Buongiorno
La presenza di un terzo lobo prostatico che aggettando in vescica causa un effetto ostruttivo meccanico importante , rende normalmente poco efficaci le terapie mediche e consiglia quindi di passare ad una terapia di resezione endoscopica della parte ipertrofica istruttiva della prostata. Questo perché l’effetto negativo sulla funzione vescicale da parte del terzo lobo e’ rapido e richiede una rapida risoluzione prima di avere danni irreversibili sulla funzione vescicale.
La terapia medica e’ quella da lei segnalata.
I valori uroflussometrici sono molto al di sotto dei valori normali e per quanto spesso alla flussometria si urini peggio che nella realtà quotidiana , siamo molto lontano dai valori limiti.
Cordiali saluti
Prof Alessandro Sciarra
Coordinatore Prostate Unit
Policlinico Umberto I
Università sapienza
Roma